Martedì 8 Aprile 2003 - 377ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

Il Senato ha definitivamente convertito il decreto-legge n. 25 (ddl n. 2128) in materia di oneri generali del sistema elettrico e di sanatoria degli effetti del decaduto decreto-legge n. 281 del 2002. L'Assemblea ha respinto tutti gli emendamenti presentati, mentre il Governo ha accolto come raccomandazione un ordine del giorno del sen. Manzione (Mar) che propone di attivare la procedura di aggiornamento degli oneri generali del sistema elettrico senza aggravi tariffari a carico dei clienti vincolati. Le dichiarazioni di voto finale hanno consentito di ribadire le divergenti posizioni nei confronti di un testo su cui peraltro in Commissione si erano registrate significative convergenze. Ferma restando l'esigenza di una riforma organica in materia di energia, contenuta in un ddl all'esame della Camera, ad avviso della maggioranza era urgente anticipare alcune norme per assicurare piena trasparenza al mercato nell'attuale fase di liberalizzazione, in particolare attraverso l'istituzione della Borsa elettrica, così come era indispensabile intervenire in ordine all'ambientalizzazione di alcune importanti centrali termoelettriche già oggetto del decaduto decreto-legge n. 281. Di diverso tenore le valutazioni delle opposizioni, secondo cui il provvedimento, che conferma il carattere estemporaneo della politica energetica condotta dal Governo, allontana il Paese da un processo di reale liberalizzazione del mercato ed inciderà negativamente sulle bollette delle famiglie e delle piccole e medie imprese.

In precedenza, il Presidente di turno Calderoli aveva informato che nella seduta antimeridiana di domani, convocata per le ore 9,30, avranno luogo le comunicazioni del Ministro degli esteri Frattini sulla crisi internazionale, precisando che eventuali votazioni su atti di indirizzo saranno comunque rinviate ad altra data.

(La seduta è terminata alle ore 20:03 )



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