Martedì 15 Aprile 2003 - 382ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:03)

Approvando la risoluzione della maggioranza di pieno appoggio alle comunicazioni rese dal Ministro degli esteri Frattini, il Senato ha detto sì all'invio di un contingente italiano in Iraq. In attesa di azioni più strutturate da parte dell'ONU nonché a livello UE e NATO, l'Italia realizzerà un intervento strettamente emergenziale ed umanitario, che coinvolgerà diversi settori dell'Amministrazione tra cui circa 3.000 militari di tutte le Forze armate incaricati di proteggere quanti si dedicheranno ad attività di assistenza e di aiuto sul fronte sanitario e su quello della riattivazione delle reti di comunicazione e della bonifica dagli ordigni esplosivi. Ferma restando l'esigenza di garantire centralità all'ONU, Frattini si è detto convinto che la condivisione di obiettivi quali quelli di restituire l'Iraq al suo popolo e di assicurare libertà e democrazia potrà costituire un valido terreno d'incontro per il rilancio della coesione euroatlantica.

Sulla risoluzione della maggioranza DS, Margherita, SDI e Udeur hanno annunciato un'astensione politica (non partecipazione al voto), anche se il sen. Salvi (DS) ha dato voce alla minoranza del Gruppo dichiarando voto contrario. Differenziate le posizioni all'interno dell'Ulivo, concretizzatesi in due diverse risoluzioni, entrambe respinte. DS, Margherita, SDI e Udeur hanno chiesto al Governo di collocare l'immediata iniziativa umanitaria nell'ambito dell'UE e dell'ONU e di farsi promotore per evitare l'estendersi della guerra, agevolare una soluzione del conflitto israelo-palestinese e favorire il multilateralismo, a partire dal ruolo dell'ONU. Verdi, RC e PDCI hanno invece ribadito l'assoluta contrarietà all'invio di contingenti militari sotto qualunque forma e la richiesta al Governo di fornire ogni possibile assistenza all'ONU, alla Croce Rossa Internazionale e alle ONG. Approvata infine la risoluzione presentata dal sen. Andreotti e da altri sen. del Gruppo per le Autonomie, mentre è risultata respinta quella avente come primo firmatario il sen. Cossiga.

(La seduta è terminata alle ore 16:21 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina