Martedì 3 Giugno 2003 - 407ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:32)

Con le repliche del relatore Boscetto (FI) e del Sottosegretario per la giustizia Vietti, il Senato ha concluso la discussione generale sul ddl n. 2191 di attuazione dell'articolo 68 della Costituzione in materia di immunità parlamentare, rinviando a domani l'esame dell'articolato e a giovedì mattina il voto finale. La seduta si è aperta con la reiezione della pregiudiziale di costituzionalità con cui i sen. Mancino (Mar), Zancan (Verdi) e Villone (DS) hanno contestato l'emendamento dei Capigruppo della maggioranza recante il cosiddetto lodo Maccanico, presentato giovedì scorso e rinviato in Commissione insieme alla proposta del sen. a vita Cossiga tendente ad introdurre la fattispecie dell'impedimento temporaneo ma continuativo a comparire per il Presidente del Consiglio e i Ministri, eventualmente imputati, nel periodo della presidenza di turno dell'UE. Di ben più ampia portata, l'emendamento della maggioranza statuisce l'impossibilità di sottoporre a processo penale, per qualsiasi reato anche riguardante fatti antecedenti l'assunzione della carica, il Capo dello Stato (salvo che per alto tradimento o attentato alla Costituzione), i Presidenti delle Camere, il Presidente del Consiglio (salvo che per i reati connessi all'esercizio delle funzioni) e il Presidente della Corte costituzionale, prevedendo inoltre la sospensione dei processi penali in corso.

Si è quindi svolta la discussione generale, da cui è emerso il pieno appoggio al testo da parte della Casa delle libertà, mentre dalle opposizioni è venuto un secco no al provvedimento, con l'eccezione del sen. Del Turco (SDI) che ha proposto di limitare il ddl al solo emendamento Schifani, rinviando ad un successivo ddl costituzionale la revisione della materia dell'immunità parlamentare.

(La seduta è terminata alle ore 22:20 )



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