Martedì 22 Luglio 2003 - 447ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:02)

Con 160 voti a favore, 122 voti contrari e 5 astenuti, il Senato ha approvato il ddl n. 2175, sul riassetto del sistema radiotelevisivo, la privatizzazione della RAI e l'emanazione di un testo unico della normativa in materia di radiotelevisione.

Nel motivare il voto a favore, i Gruppi della Casa delle libertà hanno sottolineato come la riforma risponda ai richiami del Presidente Ciampi ed alle sentenze della Corte costituzionale sul pluralismo e l'indipendenza dell'informazione, garantendo, attraverso il passaggio alle trasmissioni con il sistema digitale terrestre, una più ampia offerta televisiva e quindi spazi per l'ingresso di nuovi operatori. Inoltre una disciplina asimmetrica tutela la carta stampata, si sostiene lo sviluppo imprenditoriale dell'emittenza locale e si avvia la privatizzazione della RAI, il cui consiglio di amministrazione nella fase transitoria sarà nominato con il concorso di tutte le forze politiche.

Diametralmente opposto il giudizio del centrosinistra e di Rifondazione, per i quali il disegno di legge Gasparri è la più evidente espressione del conflitto di interessi che investe il Presidente del Consiglio ed una prevaricazione del potere economico sulle istituzioni: vengono infatti trascurati i gravi problemi del Paese per impegnare il Parlamento nell'approvazione di un testo che sancisce il duopolio nel settore televisivo, ma in una condizione che avvantaggia Mediaset, sbarra la strada a potenziali nuovi concorrenti, garantisce la posizione dominante di Publitalia nella raccolta pubblicitaria, sottrae risorse alla RAI ed alla carta stampata e predetermina il controllo del sistema delle comunicazioni originato dall'avvento del digitale.

Successivamente si è svolta la discussione generale sul ddl n. 2343, di conversione del decreto-legge n. 143, recante proroghe dei termini per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'adesione ai condoni previsti dalla finanziaria per il 2003 ed allo scudo fiscale, ridefinizione del sistema di remunerazione dei concessionari del servizio nazionale della riscossione e norme in materia di Fondazioni bancarie e di gare indette dalla Consip S.p.a.

(La seduta è terminata alle ore 19:37 )



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