Martedì 25 Novembre 2003 - 495ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

Si è conclusa la discussione generale sul ddl. n. 1296, nel testo proposto dalla Commissione giustizia, che attribuisce al Governo la delega a riformare l'ordinamento giudiziario.

Alla generale condivisione circa la necessità della riforma ai fini del migliore funzionamento della macchina giudiziaria e dell'adeguamento ai numerosi cambiamenti intervenuti dal 1941 ad oggi delle norme che presiedono al reclutamento, alla carriera ed all'attività dei magistrati, ma anche al giudizio concordemente positivo su alcune misure volte ad assicurare una selezione più accurata dei candidati, una più marcata attenzione alla formazione ed all'aggiornamento professionale dei giudici, la temporaneità degli incarichi direttivi e la definizione degli illeciti sanzionabili a livello disciplinare, ha fatto riscontro una netta diversificazione delle posizioni su alcuni dei punti centrali del provvedimento.

In particolare, il superamento degli automatismi di carriera a favore di procedure concorsuali per titoli ed esami, difeso dalla maggioranza come meccanismo di valorizzazione della preparazione e dell'efficienza del giudice, secondo l'opposizione impedirà un rigoroso accertamento delle capacità dallo stesso manifestate nell'esercizio delle sue funzioni ed indurrà all'abbandono degli incarichi meno utili al conseguimento dei titoli e ad atteggiamenti conformistici. Allo stesso modo, la separazione della funzione giudicante da quella requirente per la maggioranza garantirà finalmente la terzietà del giudice, mentre per l'opposizione determinerà di fatto la separazione delle carriere ed in futuro l'inevitabile assoggettamento dei pubblici ministeri al potere esecutivo. Alle stesse finalità di controllo sull'operato della magistratura risponderebbe anche la previsione di sanzioni disciplinari per fattispecie non chiaramente definibili (quali i comportamenti legittimi ma lesivi della credibilità e del prestigio del magistrato o l'attività interpretativa delle norme che abbia contenuto creativo) o per la partecipazione a non meglio specificate iniziative di carattere politico.

Il seguito dell'esame del ddl. n. 1296 è rinviato alla prossima settimana.

(La seduta è terminata alle ore 20:47 )



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