Mercoledì 25 Luglio 2001 - 20ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

Approvato senza modifiche dall'Assemblea di Palazzo Madama il primo articolo del disegno di legge n. 373 recante primi interventi di rilancio dell'economia. L'articolo consente agli imprenditori che abbiano fatto ricorso al lavoro irregolare di presentare una dichiarazione di emersione entro il 30 novembre 2001, grazie alla quale hanno diritto ad un regime fiscale e previdenziale agevolato per il triennio successivo; tale regime si estende anche ai lavoratori ai quali, sempre per un triennio, si applica una imposta agevolata sostitutiva dell'IRPEF. Gli stessi lavoratori possono inoltre estinguere i loro debiti fiscali e previdenziali e ricostruire la loro posizione pensionistica, fino ad un massimo di cinque anni pregressi. E' prevista l'attivazione di un piano straordinario mirato al contrasto dell'economia sommersa e si stabilisce che le maggiori entrate, ad esclusione di quelle contributive, affluiscano al Fondo previsto nell'ultima legge finanziaria e destinato alla riduzione dell'imposta sul reddito d'impresa.

I senatori hanno quindi affrontato l'esame dell'articolo 2 che permette agli imprenditori che aderiscono al programma di emersione di regolarizzare, a determinate condizioni, eventuali violazioni amministrative e penali in campo ambientale. Prima che sulle votazioni degli emendamenti venisse registrata la mancanza del numero legale, con conseguente rinvio della discussione alla seduta pomeridiana che avrà inizio alle ore 16,30, l'ex Presidente del Senato Mancino è intervenuto per sollecitare la presenza in Aula del Ministro Tremonti, lamentando un insufficiente dialogo tra i presentatori degli emendamenti e i rappresentanti del Governo intervenuti nel corso della discussione.

(La seduta è terminata alle ore 12:53 )



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