Giovedì 5 Maggio 2005 - 794ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:31)

Intervenendo in Aula sugli esiti delle indagini sulla morte del dottor Calipari, il presidente del Consiglio Berlusconi ha sottolineato gli elementi che rendono irriducibili le discrepanze tra le conclusioni degli inquirenti italiani e quelle delle autorita americane, escludendo tuttavia l'esistenza di un nesso tra la valutazione della tragica vicenda che ha condotto alla morte del funzionario del SISMI (ascrivibile, secondo la ricostruzione italiana, alla colpa e non al dolo di alcuni soldati americani) e la prosecuzione della missione di pace italiana in Iraq, in ottemperanza della risoluzione 1546 del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Il disimpegno dall'Iraq delle truppe italiane sara graduale e non unilaterale e si potra concretizzare solo su richiesta del Governo di Baghdad ed in accordo con gli alleati: questo impegno a completare l'opera di costruzione di un Iraq libero e democratico e il modo migliore per rendere omaggio al sacrificio di Nicola Calipari e degli altri connazionali che per tale obiettivo hanno sacrificato la vita. Nel confermare che il mancato accordo sulle conclusioni di una inchiesta condotta comunque in un clima di grande collaborazione tra le parti non puo incrinare i rapporti di amicizia e l'alleanza con gli Stati Uniti, l'on. Berlusconi ha assicurato il pieno e risoluto sostegno del Governo alle indagini che sulla vicenda verranno ora condotte dalla magistratura italiana.

La posizione espressa dal Presidente del Consiglio e stata sostenuta dalla maggioranza, che ha invitato a non strumentalizzare per fini politici di parte la fatalita che ha determinato la morte del dottor Calipari; mentre dai Gruppi dell'opposizione sono venute critiche al Governo per la gestione della politica estera e per la subalternita alla volonta delle autorita americane, evidente fin dall'inizio, di impedire l'accertamento dei fatti e di imporre una verita precostituita. I senatori Verdi hanno anticipato la presentazione di una mozione per il ritiro immediato del contingente italiano in Iraq. Il senatore a vita Andreotti ha ribadito la richiesta di un dibattito per una valutazione complessiva dell'impegno italiano nelle missioni internazionali di pace.

A margine della discussione, il Presidente del Consiglio si e complimentato per l'attribuzione al presidente Ciampi del Premio Carlo Magno 2005, onorificenza conferita ai costruttori dell'Europa. Si e associato il presidente Pera.

In precedenza, l'Assemblea aveva avviato l'esame degli emendamenti agli articoli del decreto-legge n. 44 (ddl n. 3367), recante disposizioni urgenti in materia di enti locali: l'esame e stato rinviato dopo l'espressione del parere del relatore e del Governo sugli emendamenti all'articolo 3, seguita alla votazione, in alcuni casi con esito favorevole, delle proposte di modifica ai primi due articoli e l'accantonamento di due emendamenti all'articolo 1.

(La seduta è terminata alle ore 13:26 )



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