Giovedì 12 Maggio 2005 - 799ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 35 (ddl n. 3344-B), recante disposizioni nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale, nonche deleghe al Governo per la modifica del codice di procedura civile in materia di processo di cassazione e di arbitrato e per la riforma organica della disciplina delle riforme concorsuali. Sono state quindi confermate le modifiche apportate dalla Camera dei deputati, la quale ha soppresso la lettera d) del comma 6 dell'articolo unico del ddl di conversione, relativa alla revisione della disciplina dei reati commessi dal fallito ed all'abbassamento delle sanzioni per la bancarotta, e modificato le norme in materia di poteri dei commissari straordinari nelle procedure di valutazione dell'impatto ambientale, di assunzioni alla CONSOB, di benefici alle imprese in crisi, specie nel settore della produzione di elettrodomestici, di incentivi per la produzione di energia eolica.

Le opposizioni hanno ribadito il voto contrario al provvedimento, giudicato un confuso coacervo di norme, adottate a scopo propagandistico in assenza di una strategia complessiva per uscire dalla preoccupante fase di declino economico vissuta dal Paese e non sostenute da risorse adeguate. La maggioranza ha sottolineato la generale condivisione delle modifiche introdotte dalla Camera e confermato il giudizio positivo sul provvedimento adottato dal Governo, che introduce norme lungamente attese per sostenere le imprese, specialmente nel Mezzogiorno, per favorire gli investimenti, l'innovazione e la ricerca, per potenziare le infrastrutture, per aggiornare la politica degli incentivi ed il sistema degli ammortizzatori sociali, per modernizzare il processo civile ed il diritto fallimentare, per tutelare il made in Italy.

Con l'illustrazione del primo firmatario, sen. Cortiana (Verdi), il Senato ha quindi avviato la discussione della mozione 1-00321 (sottoscritta da un centinaio di senatori appartenenti a tutti i Gruppi politici), che impegna il Governo a sostenere in sede europea la non brevettabilita del software. La discussione e stata rinviata ad altra seduta.

Il Senato ha quindi approvato la mozione 1-00326, firmata dal sen. Falomi (Misto-Cant) e da numerosi altri senatori, che impegna il Governo ad adottare un piano di rilancio del settore informatico ed a creare un polo informatico nazionale, sospendendo nel frattempo ogni attivita relativa alla vendita del gruppo Finsiel.

(La seduta è terminata alle ore 12:17 )



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