Mercoledì 6 Luglio 2005 - 835ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

Il Senato ha avviato i lavori della seduta antimeridiana approvando una serie di ddl di ratifica di accordi internazionali: sono stati trasmessi alla Camera i ddl nn. 3299 e 3366; sono stati approvati in via definitiva i ddl nn. 3405, 3468 e 3425.

Successivamente e stato approvato a larghissima maggioranza il testo modificato del ddl n. 414-B, che detta misure per prevenire, contrastare e reprimere le pratiche di mutilazione genitale femminile. Quasi tutti i Gruppi hanno manifestato condivisione per le norme che mirano a difendere, pur in presenza di pratiche che rispondono a tradizioni culturali storicamente radicate, l'integrita della persona e i diritti della donna: perplessita sono state espresse dall'opposizione per la mancata previsione della possibilita di concedere il diritto di asilo alle donne che in caso di ritorno nella terra d'origine rischierebbero di essere sottoposte contro la loro volonta all'infibulazione, considerazione che ha indotto i senatori di Rifondazione comunista ad astenersi. A titolo personale, anche la senatrice Dato (Margh) si e astenuta, criticando l'insufficiente attenzione del Parlamento ad altre pratiche di assoggettamento del corpo femminile ai modelli culturali dominanti, quali quelli che hanno portato ad una preoccupante diffusione della chirurgia plastica tra le minorenni. Il provvedimento torna ancora una volta alla Camera dei deputati.

La maggioranza ha respinto la proposta di organizzazione dei lavori dell'Assemblea per il periodo fino al 21 luglio avanzata dal sen. Angius (DS) e sostenuta dal resto dell'opposizione, alternativa al calendario proposto dalla Conferenza dei Capigruppo: resta pertanto confermato l'inserimento del ddl n. 3247, la cosiddetta legge Cirielli, dal nome del deputato presentatore del testo originario, in materia di attenuanti generiche e recidiva, fortemente contestato dall'opposizione per l'impostazione generale, ma soprattutto per le previsioni ad personam in esso contenute, che hanno determinato l'inaccettabile accelerazione dell'iter di esame, imposta dalle scadenze processuali che interessano un autorevole esponente della maggioranza. Per la Casa delle liberta, i sen. Schifani (FI), Pirovano (Lega) e Tofani (AN) hanno respinto le accuse e ribadito che il provvedimento persegue la finalita generale di ridurre la durata dei processi.

Il Senato e quindi passato al seguito dell'esame del testo proposto dalla Commissione del ddl n. 1899 (connesso al ddl n. 2287), che modifica l'articolo 52 del codice penale prevedendo il diritto all'autotutela in un privato domicilio con un'arma o un altro mezzo idoneo a difendere la propria o altrui incolumita ed anche i beni, quando l'aggressore non abbia desistito e sussista il pericolo di aggressione. Tra le critiche dell'opposizione, che contesta tanto l'opportunita quanto l'efficacia concreta della normativa, sono stati esaminati tutti gli emendamenti (due dei quali approvati) tranne l'ultimo, sul quale e mancato il numero legale. Il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 12:52 )



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