Senato TV

Martedì 13 Giugno 2006 alle ore 16:32

8ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

In un clima molto acceso, il Senato ha confermato il parere della 1a Commissione permanente, favorevole alla sussistenza dei presupposti di necessità ed urgenza per il decreto-legge n. 181 (ddl n. 379) recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Sono intervenuti a sostegno del parere della 1a Commissione il relatore Vitali (Ulivo), i senatori Barbato (Udeur), Grassi (Rifond) e Villone (Ulivo), che hanno richiamato il precedente del decreto-legge adottato dal secondo Governo Berlusconi all'inizio della sua attività e sottolineato l'esigenza di modificare, sulla base dell'esperienza maturata nella precedente legislatura, la struttura dell'Esecutivo al fine di consentire l'efficace attuazione del programma. Per l'opposizione, i senatori Stiffoni (Lega), Storace (AN) e Pastore (FI) hanno sottolineato oltre alla carenza dei presupposti di necessità ed urgenza, anche la violazione degli articoli 81 e 97 della Costituzione e l'incongruenza di una disposizione che moltiplicando gli incarichi ministeriali per garantire gli equilibri interni alla maggioranza pregiudica il corretto funzionamento delle istituzioni e genera inquietudine tra il personale dei Ministeri interessati.

Il Senato ha quindi respinto la richiesta avanzata dall'opposizione di calendarizzare la discussione delle mozioni a firma dei senatori Mantovano e Quagliariello, Buttiglione ed altri, Castelli ed altri, sulla decisione assunta dal ministro Mussi a nome del Governo di ritirare il sostegno dell'Italia alla Dichiarazione etica sottoscritta da cinque Stati relativamente alla ricerca sulle cellule staminali embrionali; per i richiedenti, la discussione avrebbe dovuto svolgersi prima del 15 giugno, quando il Parlamento europeo inizierà l'esame della materia. A favore della proposta sono intervenuti i senatori Mantovano (AN), Quagliariello (FI), D'Onofrio (UDC), Polledri (Lega), secondo i quali è contraddittorio che lo Stato italiano accetti di finanziare un progetto dell'Unione europea esplicitamente vietato da una legge nazionale sottoposta a referendum. Contro la richiesta sono intervenuti la senatrice Capelli (Rifond) e Manzione (Ulivo).

Ad inizio seduta il senatore Pastore ha posto la questione delle modalità di sostituzione dei senatori a vita nei lavori delle Commissioni permanenti e chiesto tempi più congrui per l'esame del documento istitutivo di una Commissione d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova. Il presidente Marini ha riaffermato la pienezza delle prerogative dei senatori a vita e si è riservato di riflettere sulla procedura d'esame del Documento XXII, n. 2.

Il Senato tornerà pertanto a riunirsi il 27 giugno alle ore 11.

Fine pagina

Vai a: