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Martedì 3 Ottobre 2006 alle ore 11:02

43ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha discusso e approvato il progetto di bilancio interno del Senato per l'anno finanziario 2006 ed il rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per l'anno finanziario 2004. Il senatore Morando (Ulivo), pur esprimendo un giudizio positivo sulla proposta di bilancio e condivisione delle linee di intervento per il futuro, ha lamentato l'eccessivo ritardo nell'esame dei documenti di bilancio e sollecitato un ampliamento del previsto allegato in termini di competenza, in modo da consentire una visione prospettica dei documenti contabili. La spesa per le retribuzioni del personale evidenzia un incremento percentualmente superiore all'inflazione programmata ed è inoltre necessario riequilibrare la spesa per concentrarla sulle funzioni di diretto supporto all'attività parlamentare piuttosto che su quelle di proiezione esterna dell'istituzione. Inoltre, le attività di documentazione e di analisi dovrebbero integrarsi ed in prospettiva unificarsi con i corrispettivi servizi forniti dalla Camera dei deputati, il che consentirebbe, oltre a notevoli risparmi, di potenziare il servizio del bilancio, strumento essenziale alla trasparenza dei conti pubblici.

Il senatore Questore Nieddu ha preso atto della scelta adottata dal Collegio in carica nella precedente legislatura di ridurre di 14 milioni di euro la dotazione del Senato prevista dal bilancio dello Stato ed ha confermato tale linea d'intervento. Ciò determinerà una complessiva riduzione di 70 milioni di euro nel triennio 2006-2008, che rappresenta il contributo del Senato al contenimento della spesa pubblica. Il nuovo regolamento di contabilità, che entrerà in vigore dal prossimo anno e che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti, impegnando a presentare entro il 28 febbraio il bilancio di previsione dell'anno in corso ed il consuntivo di quello appena concluso, contribuirà a rendere più trasparenti e leggibili i documenti contabili. L'aumento della spesa per il personale, di cui ha evidenziato l'impegno e l'elevata professionalità , sconta gli effetti del contratto, che a fronte del maggiore onere ha però garantito l'aumento delle ore di lavoro e della produttività; inoltre è senz'altro urgente la definizione del regime pensionistico dei dipendenti assunti dopo il 1998.

Il presidente Marini ha condiviso tale esigenza, mentre l'auspicato riequilibrio tra le spese a supporto dell'attività parlamentare e quelle relative alla proiezione esterna del Senato andrà realizzato con la necessaria gradualità. Il dibattito, nel quale sono intervenuti i senatori Eufemi e Ciccanti (UDC), Paravia (AN), Malan (FI), Boccia e Gasbarri (Ulivo) e De Petris (IU-Verdi-Com), ha evidenziato alcuni temi di interesse, quali la dotazione logistica ed informatica a disposizione dei senatori per lo svolgimento della propria attività, gli strumenti informativi sull'andamento finanziario del settore pubblico allargato, la definizione del rapporto di lavoro dei collaboratori dei senatori.

L'Assemblea ha quindi approvato le conclusioni della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, favorevoli alla costituzione in giudizio del Senato dinanzi alla Corte costituzionale in due conflitti di attribuzioni sollevati dal Tribunale di Roma, il primo relativo ad un procedimento civile riguardante il senatore Novi, l'altro relativo ad un procedimento civile riguardante l'onorevole Dalla Chiesa, senatore all'epoca dei fatti.

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