Il vice ministro per gli affari esteri Intini ha riferito sulla situazione nei territori palestinesi, dopo la strage di civili verificatasi ieri a seguito di un errore dell'artiglieria dell'Esercito israeliano in un bombardamento contro postazioni di missili Qassam nella zona di Beit Hanun, a nord di Gaza. Nonostante il rammarico espresso dal Governo israeliano, l'offerta di aiuto umanitario all'Autorità palestinese e l'immediata sospensione delle azioni di artiglieria, la tragedia di Beit Hanun rischia di trasformarsi in una catastrofe politica perché annulla gli sforzi fatti nelle ultime settimane dalla comunità internazionale, in particolare dall'Unione europea, per avviare un processo di pacificazione nell'area mediorientale, primo passo di un ingente sforzo diplomatico tendente assicurare, con un avanzamento della pace per cerchi concentrici, anche la costituzione di un Governo di unità nazionale presso l'Autorità palestinese e l'abbandono del terrorismo da parte di Hamas; la costituzione di due Stati autonomi per i popoli israeliano e palestinese; la fine delle tensioni tra Israele e Siria; il coinvolgimento attivo dell'Iran nel processo di pacificazione e di stabilizzazione dell'Iraq. La comunità internazionale deve impegnarsi urgentemente affinché il fuoco spento in Libano non si riaccenda in Palestina e novità in tale direzione possono derivare dai risultati delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti. Occorre però agire in fretta, perché un insuccesso nel 2007 rischia di far deflagrare un conflitto dalle imprevedibili dimensioni.

Nella seguente discussione sono intervenuti i senatori Santini (DC-PRI-IND-MPA), Andreotti (Misto), Tonini (Aut), Cossutta (Verdi-Com), Mannino (UDC), Martone (RC), Mantica (AN), Burani Procaccini (FI) e Mele (Ulivo) i quali, con accenni più critici nei confronti dell'atteggiamento politico e militare di Israele espressi dai senatori della sinistra radicale, hanno concordemente espresso cordoglio per le vittime innocenti e manifestato grande preoccupazione per l'evolvere della situazione nell'area, nonché la necessità di proseguire l'azione diplomatica, coinvolgendo attivamente l'intero mondo arabo, affinché non vengano meno le timide speranze di pace recentemente apertesi. Gli esponenti del centrodestra hanno sottolineato l'esigenza che il Governo italiano si muova nel quadro dell'azione dell'Unione Europea e mantenga una posizione equilibrata, affinché non prevalgano le posizioni della sinistra filopalestinese e contraria a Israele.

Successivamente il sottosegretario di Stato per la giustizia Manconi ha risposto alle interrogazioni 3-00063, 3-00082, 3-00159 e 3-00081, tutte del senatore Eufemi (UDC), su fatti avvenuti o sulle disfunzioni e i disagi registrati, rispettivamente nelle Case circondariali di Cuneo, Torino e Biella e nell'Istituto penale per minorenni Ferrante Aporti di Torino.

Infine il sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale Montagnino ha risposto all'interrogazione 3-00062, della senatrice De Petris (Verdi-Com), sulla gestione degli immobili dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza per i farmacisti (ENPAF).

L'interpellanza 2-00072, del senatore Centaro (FI) e di altri senatori, sull'attività ispettiva svolta presso la procura di Catanzaro, e l'interrogazione 3-00066, del senatore Butti (AN), sul rilascio dell'autorizzazione relativa ad un cinema multisala a Como, verranno svolte in altra seduta.