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Giovedì 16 Novembre 2006 alle ore 16:02

76ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

La seduta pomeridiana è stata dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (question time) sui diritti umani in Cina. La procedura stabilita dall'articolo 151-bis prevede che, dopo un intervento del rappresentante del Governo, un senatore per Gruppo disponga di un minuto per formulare una semplice domanda; alla risposta del Ministro, da contenere in tre minuti, il senatore può replicare per altri tre minuti.

Secondo il ministro degli affari esteri D'Alema va sostenuto il dialogo avviato con la Cina dall'Unione europea, secondo un approccio che alla collaborazione politica, economica e culturale affianca una continua pressione per il rispetto dei diritti umani. E' un processo rafforzato dallo sviluppo dei contatti con il mondo esterno, portato inevitabile dell'impetuoso sviluppo economico di quel Paese, che rappresenta un potente fattore di evoluzione e modificazione degli equilibri. Il rapporto dell'Unione europea dell'ottobre scorso registra alcuni progressi, in particolare l'appellabilità delle sentenze capitali e la discussione di una nuova legge per la tutela del lavoro, ma anche punti di sofferenza sulla libertà d'espressione, sulla garanzia della libertà religiosa e sulla tutela delle minoranze. Bisogna quindi proseguire nella politica di cooperazione, incalzando però la Cina sulla tutela dei diritti umani, specie in occasione di importanti eventi che porteranno quel Paese sulla ribalta internazionale: le Olimpiadi del 2008 e l'Expo mondiale del 2010. Il ministro D'Alema ha quindi risposto alle domande che i senatori Iovene (DS), Pianetta (FI), Selva (AN), Martone (RC), Baccini (UDC), Divina (Lega), Silvestri (Verdi-Com), Tonini (Aut) e Andreotti (Misto) hanno posto relativamente alla pena di morte (con la proposta di una moratoria in occasione delle prossime Olimpiadi), l'embargo sulla vendita di armi alla Cina, la tutela della libertà religiosa, la compressione dei diritti dei lavoratori cinesi come elemento di concorrenza sleale, la tutela delle donne, le linee della politica estera cinese, anche in riferimento al recente vertice cino-africano.

Infine il sottosegretario di Stato per l'interno Marcella Lucidi ha risposto all'interrogazione 3-00178, del senatore Divina (Lega), sull'occupazione di un edificio abbandonato, di proprietà del Comune di Trento, da parte di un gruppo "no global".

Il Senato tornerà a riunirsi martedì 21 novembre alle ore 11.

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