Senato TV

Mercoledì 16 Gennaio 2008 alle ore 09:34

275ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

In apertura dei lavori, i senatori Castelli (Lega), Novi e Centaro (FI), Di Lello Finuoli (RC), Massimo Brutti (PD), D'Onofrio (UDC), Cutrufo (DCA-PRI-MPA), Salvi (SDSE), Matteoli (AN) e Manzione (UD-Consum) sono intervenuti in un breve dibattito scaturito dalle notizie circa l'emissione di un provvedimento cautelare nei confronti del presidente del Consiglio regionale campano, moglie del ministro Mastella: oggetto della discussione, oltre al giudizio sul fatto specifico ed all'ipotesi di dimissioni del Ministro, l'amministrazione della giustizia da parte della magistratura campana ed il rispetto dell'autonomia dei poteri dello Stato.

L'Assemblea ha quindi proceduto al seguito della discussione del ddl n. 1334, recante provvedimenti per attuare in modo uniforme sul territorio nazionale il modello unico di azienda ospedaliero-universitaria, previsto dal decreto legislativo n. 517 del 1999, con l'obiettivo di ottimizzare l'attività didattica e di ricerca nelle facoltà di medicina e chirurgia mantenendo la piena funzionalità dell'attività assistenziale.

Accantonato l'articolo 1, sono stati esaminati gli articoli da 2 a 7, aventi per oggetto il trasferimento di immobili di proprietà dello Stato in uso alle università statali per le finalità istituzionali delle facoltà di medicina e chirurgia; l'istituzione delle unità di gestione del rischio clinico; l'autorizzazione alle università pubbliche e private ad esercitare in forma consortile attività di intermediazione nel mercato del lavoro; l'ammissione in soprannumero alla formazione specialistica per soggetti in possesso di altra specializzazione. Sono stati approvati emendamenti, tra cui uno che sopprime la prevista cessazione dalla carica dei direttori dell'Accademia di arte drammatica e dell'Accademia nazionale di danza, uno in materia di sovrintendenti e componenti dei consigli di amministrazione delle fondazioni liricosinfoniche ed un articolo aggiuntivo che riammette alle scuole di specializzazione mediche coloro che avendo vinto i concorsi per l'accesso, nell'anno accademico 2006-2007, erano stati esclusi perché, pur avendo acquisito l'abilitazione alla professione anteriormente all'inizio dell'attività didattica, ne erano sprovvisti al momento della presentazione della domanda di ammissione al concorso.

Prima del passaggio all'emendamento interamente soppressivo dell'articolo 8, la senatrice Alberti Casellati (FI) ha dato notizia all'Assemblea delle dimissioni annunciate alla Camera dal ministro Mastella e chiesto l'immediata sospensione dei lavori: si sono associati alla richiesta, chiedendo che il Governo venisse immediatamente a riferire i senatori Storace (Destra), Tofani (AN), D'Onofrio (UDC) e Cutrufo (DCA-PRI-MPA), i quali hanno sottolineato l'evidenza e la gravità della crisi istituzionale, politica e sociale in atto (testimoniata anche dalle iniziative che hanno impedito al Papa di partecipare all'apertura dell'anno accademico all'università La Sapienza di Roma) e l'incapacità dell'Esecutivo di farvi fronte. Avendo concordato sull'opportunità di interrompere i lavori anche la senatrice Finocchiaro (PD), il presidente Calderoli ha rinviato il seguito dell'esame del ddl n. 1334, sospeso la seduta e convocato la Conferenza dei Capigruppo.

Poco dopo le 13 il presidente Caprili ha tolto la seduta rinviando al pomeriggio le comunicazioni sulle determinazioni assunte dalla Conferenza, i cui lavori non erano terminati.

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