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Giovedì 17 Gennaio 2008 alle ore 16:16

278ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il presidente del Consiglio Prodi ha riferito al Senato sulle dimissioni del Ministro della giustizia, che sono state accolte dal Presidente della Repubblica. Dopo aver espresso al senatore Mastella solidarietà sul piano umano ed apprezzamento per il rilievo della decisione assunta e per la sensibilità politica dimostrata, l'onorevole Prodi ha ripercorso i passaggi che hanno condotto alla conferma delle dimissioni da parte del Ministro ed all'assunzione dell'interim da parte del Presidente del Consiglio in una prospettiva limitata nel tempo, in attesa che la magistratura possa, nei tempi più rapidi possibili, giungere un chiarimento e che il senatore Mastella possa riprendere il suo posto nel Governo. Come Guardasigilli, il presidente Prodi si è impegnato a proseguire la politica di rispetto dell'indipendenza della magistratura e di tutela dei diritti delle persone, a partire dalla presunzione di innocenza del cittadino indagato, che hanno caratterizzato l'attività dei primi venti mesi di Governo.

Ha fatto seguito un dibattito limitato ad un oratore per Gruppo. Il senatore Giambrone (IdV), dopo aver espresso apprezzamento per l'opera svolta dal ministro Mastella, ha chiesto il pieno rispetto, oltre che della presunzione di innocenza, anche dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura ed auspicato che l'interim sia breve. Il senatore Storace (Destra) ha criticato l'atteggiamento del Governo nei confronti di una vicenda di malaffare che ha visto coinvolto l'intero vertice campano di un partito della maggioranza ed ha chiesto al Presidente del Consiglio se intende proseguire la politica del suo predecessore. Il senatore Manzione (UD-Consum) ha condiviso la scelta di assumere l'interim e chiesto che il nuovo titolare della Giustizia si impegni per l'introduzione di un nuovo sistema cautelare che preveda il controllo di un organismo monocratico sulla decisione assunta da un collegio e per rafforzare l'autotutela della magistratura, separando nel CSM la funzione disciplinare da tutte le altre. Il senatore Angius (PS) ha riproposto la questione del rispetto dell'equilibrio e della separazione tra i poteri, ma ha invocato un chiarimento nella maggioranza per rafforzare l'azione riformatrice del Governo e per unire l'Italia in valori condivisi attorno alle sue istituzioni democratiche e repubblicane. Analogo auspicio alla ripresa del dialogo in Parlamento sulle riforme per rilanciare le istituzioni è stato espresso dal senatore Bosone (Aut). Il senatore Rotondi (DCA-PRI-MPA) ha invitato il nuovo Ministro della giustizia a cogliere i mutamenti in corso nel quadro politico e lo spirito di collaborazione che sembra aleggiare tra le due maggiori forze politiche per riprendere con coraggio il tema della separazione delle carriere in magistratura. Le senatrici Palermi (Verdi-Com) e Gagliardi (RC) hanno invitato a non utilizzare la vicenda che ha colpito il senatore Mastella per alimentare lo scontro tra i poteri e tentare di condizionare la magistratura affermando l'intangibilità della politica, una delle cause principali dell'antipolitica. Il senatore Salvi (SDSE) ha ricordato che, al di là dei profili di rilevanza penale, la vicenda giudiziaria che ha condotto alle dimissioni del Ministro della giustizia ripropone il problema dell'invadenza della politica nel settore della sanità pubblica: come le senatrici intervenute per le altre componenti della Sinistra Arcobaleno, egli ha ribadito la necessità che il Governo rilanci la sua azione riformatrice sul terreno della moralizzazione della vita pubblica e della soluzione dei gravi problemi economici che affliggono settori sempre più ampi della società. I senatori Buttiglione (UDC), Matteoli (AN) e Schifani (FI) hanno giudicato insufficienti le comunicazioni del presidente Prodi, che non ha delineato alcun indirizzo idoneo ad affrontare la crisi che investe le istituzioni, la tenuta civile e morale della società ed il rapporto con i cittadini elettori, essendo troppo preoccupato di salvaguardare i precari equilibri che tengono assieme la sua contraddittoria maggioranza. Infatti, come ha sottolineato anche il senatore Castelli (Lega), il Presidente del Consiglio non ha detto se condivide quanto affermato dal ministro Mastella, che ha denunciato l'esistenza di una componente minoritaria della magistratura che usa il proprio potere in modo persecutorio per finalità politiche, o se condivide la replica del ministro Di Pietro che ha giudicato eversive tali dichiarazioni. La senatrice Finocchiaro (PD), dopo aver rilevato nelle reazioni di una parte del mondo politico alla vicenda in oggetto il riemergere dell'insofferenza e dell'intolleranza nei confronti del pieno e autonomo esercizio dell'azione penale da parte della magistratura, ha sottolineato l'importanza che si affermi una forte cultura della responsabilità politica, che dovrà trovare adeguata espressione anche nella riforma della legge elettorale.

La Conferenza dei Capigruppo ha stabilito che la discussione sulla relazione sull'amministrazione della giustizia si svolgerà giovedì 24 gennaio.

In precedenza, i lavori sono stati dedicati allo svolgimento di interrogazioni.

Il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali Naccarato ha risposto alle interrogazioni 3-01056, del senatore Ramponi (AN) e di altri senatori, sull'aeroporto di Vicenza e sulle conseguenze derivanti dall'ampliamento della base militare americana; 3-00250, del senatore Zanettin (FI), sulla penuria di uomini e mezzi a disposizione della Questura di Vicenza; 3-00648, del senatore Paravia (AN), sui benefici in favore delle famiglie delle vittime del terrorismo e della criminalità, con particolare riferimento agli adempimenti nei confronti della famiglia dell'ispettore Raciti.

Il sottosegretario di Stato per la salute Patta ha risposto all'interrogazione 3-00822, del senatore Scalera (Libdem) e di altri senatori, sull'ipotizzata istituzione del profilo professionale di odontotecnico.

Il sottosegretario di Stato per la giustizia Li Gotti ha risposto alle interrogazioni 3-00448 e 3-00635, del senatore Eufemi (UDC), sulla casa circondariale di Biella, e 3-00843, della senatrice Rame (Misto), sull'allontanamento di un minore dal nucleo familiare.

Il sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale Montagnino ha risposto all'interrogazione 3-01141, dei senatori Sodano e Tecce (RC), sullo stabilimento FIAT di Pomigliano d'Arco (Napoli).

Infine, il sottosegretario di Stato per l'interno Marcella Lucidi ha risposto all'interrogazione 3-01130, del senatore Tofani, sull'intervento dei Vigili urbani in occasione di una manifestazione di protesta ad Isola del Liri (Frosinone).

Lo svolgimento dell'interrogazione 3-00908 è stato rinviato ad altra seduta.

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