14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea)

Scheda di seduta - 14ª (Politiche dell'Unione europea)

Seduta n. 38

Mercoledì 13 Giugno 2007

(14,10 -
15,55)
Presidenza:
MANZELLA (Ulivo)
Presenti per il Governo:
Intervengono il ministro per le politiche europee Emma Bonino, il sottosegretario di Stato per la giustizia Maritati e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Tononi

Sede referente

Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2007.
Relatore:
Enriques
Trattazione:
Seguito e conclusione dell'esame.
Precedente trattazione:
Seduta n.

Comunicato

Sono stati approvati i seguenti emendamenti al disegno di legge comunitaria 2007: 17.0.1 (come modificato dai subemendamenti 17.0.1/2 e 17.0.1/1), 17.0.2 (come modificato dal subemendamento 17.0.2/1 testo 2), 17.0.4 (come modificato dal subemendamento 17.0.4/1), 17.0.5 (testo 2), 19.8, 21.2, 22.1 (testo 2) e 22.5.

Il subemendamento 17.0.3/3 è stato accolto nella sua seconda parte riguardante il comma 2 e la rubrica, e respinto nella sua prima parte relativa al comma 1. Analogamente, l'emendamento 17.0.3 è stato accolto nella sua seconda parte (commi 2 e 3), come modificata dal subemendamento 17.0.3/3, e respinto nella sua prima parte (comma 1).

Sono state altresì approvate le proposte di coordinamento 1.1 e 17.1.

Risultano preclusi e gli emendamenti 19.2 e 19.3, mentre risultano assorbiti il subemendamento 17.0.3/2 e 19.4.

Sono stati respinti il subemendamento 17.0.3/1 e gli emendamenti 1.3 (testo 2), 19.6, 19.7, 20.2 e 22.4.

Gli emendamenti 19.1, 20.1, 20.3, 21.1, 22.2 e 22.3 sono stati ritirati.

Il Governo ha accolto gli ordini del giorno nn. 4 (come riformulato), 6 e 8, mentre ha accolto come raccomandazione gli ordini del giorno nn. 1, 3 e 5. Gli ordini del giorno nn. 2 e 7 sono stati ritirati.

Hanno aggiunto le loro firme il senatore Vegas agli emendamenti 19.6 e 19.7, il senatore Stiffoni all'emendamento 22.1, il presidente Manzella agli ordini del giorno nn. 3 e 4, e il senatore Allocca agli ordini del giorno nn. 5, 6 e 8.



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