Con 237 voti a favore e un astenuto, nella seduta antimeridiana di mercoledì 1° aprile, l'Aula ha approvato in prima lettura il ddl n. 307 recante disposizioni in materia di usura. La parola passa ora alla Camera.

Come riferito ieri dal sen. Mazzatorta, il testo del disegno di legge, cui la Commissione ha apportato significative modifiche, è articolato in tre capi: nel capo I sono previsti interventi di aggiornamento della legislazione vigente in materia di usura e di estorsione. Il capo II introduce nell'ordinamento il concetto di sovraindebitamento del singolo e dei nuclei familiari e delle imprese non assoggettabili alle procedure concorsuali per passività, inteso come situazione di perdurante squilibrio economico tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio disponibile per farvi fronte. Per fare fronte a tali situazioni viene adottato, in analogia con l'esperienza di altri Paesi europei, il nuovo istituto del procedimento per la composizione delle crisi da sovraindebitamento, del quale vengono disciplinati gli organismi di composizione e le procedure da seguire. Il capo III concerne l'entrata in vigore della nuova normativa. Il relatore ha ammesso che resterebbe aperta la questione dell'estensione, ai soggetti che non rivestono la qualità di imprenditore, dell'ammissibilità alle erogazioni del Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell'usura, ipotesi la cui fattibilità non ha potuto essere verificata; tuttavia ha sottolineato che il provvedimento costituisce uno strumento efficace per contrastare un grave fenomeno, acuito dalla crisi economica.

Giovedì 2 aprile la Commissione Lavoro, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla disciplina delle forme pensionistiche complementari, ha ascoltato rappresentanti dell'ABI.

Giovedì 2 aprile le Commissioni Istruzione e Agricoltura riunite, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi geneticamente modificati utilizzabili nel settore agricolo italiano per le produzioni vegetali, con particolare riguardo all'economia agroalimentare ed alla ricerca scientifica, hanno svolto l'audizione di rappresentanti della Fondazione per i diritti genetici

Giovedì 2 aprile le Commissioni congiunte Lavori pubblici e politiche dell'UE del Senato, in seduta congiunta con le Commissioni X e XIV della Camera, hanno svolto l'audizione del Commissario europeo Antonio Tajani sugli sviluppi delle politiche comunitarie in materia di trasporti.

La Commissione Lavori pubblici il 1° aprile ha portato avanti l'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle autorizzazioni, ai contratti di servizio ed ai contratti di programma nei settori dei trasporti, postale, delle telecomunicazioni, dei lavori pubblici e delle infrastrutture con l'audizione del Presidente dell'ENAC (Ente nazionale per l'aviazione civile).
Giovedì 2 aprile è stata la volta delle agenzie di recapito.

Mercoledì 1° aprile la Commissione Bilancio ha portato avanti l'indagine conoscitiva in tema di nuovo assetto della contabilità pubblica con l'audizione del Ragioniere generale dello Stato; nel pomeriggio di ieri e questa mattina è stata la volta di esperti in materie economiche.

Con 237 voti a favore e un astenuto, nella seduta antimeridiana di mercoledì 1° aprile, l'Aula ha approvato in prima lettura il ddl n. 307 recante disposizioni in materia di usura. La parola passa ora alla Camera.

Come riferito ieri dal sen. Mazzatorta, il testo del disegno di legge, cui la Commissione ha apportato significative modifiche, è articolato in tre capi: nel capo I sono previsti interventi di aggiornamento della legislazione vigente in materia di usura e di estorsione. Il capo II introduce nell'ordinamento il concetto di sovraindebitamento del singolo e dei nuclei familiari e delle imprese non assoggettabili alle procedure concorsuali per passività, inteso come situazione di perdurante squilibrio economico tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio disponibile per farvi fronte. Per fare fronte a tali situazioni viene adottato, in analogia con l'esperienza di altri Paesi europei, il nuovo istituto del procedimento per la composizione delle crisi da sovraindebitamento, del quale vengono disciplinati gli organismi di composizione e le procedure da seguire. Il capo III concerne l'entrata in vigore della nuova normativa. Il relatore ha ammesso che resterebbe aperta la questione dell'estensione, ai soggetti che non rivestono la qualità di imprenditore, dell'ammissibilità alle erogazioni del Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell'usura, ipotesi la cui fattibilità non ha potuto essere verificata; tuttavia ha sottolineato che il provvedimento costituisce uno strumento efficace per contrastare un grave fenomeno, acuito dalla crisi economica.