La Commissione Giustizia ha licenziato per l'Aula il ddl 2805 contenente disposizioni in materia di filiazione, in un testo modificato rispetto a quello già approvato dalla Camera il 30 giugno 2011.

Con 207 voti favorevoli, 27 contrari e un'astensione l'Aula di Palazzo Madama il 2 maggio ha dato il via libera al decreto-legge integrativo dei decreti liberalizzazioni e consolidamento dei conti pubblici (ddl 3221), il cui esame in Commissione Industria si è concluso il 24 aprile. Il testo del provvedimento passa ora all'esame della Camera.
Come riportato nella relazione del provvedimento: "L'intervento normativo in esame si rende necessario ed urgente, innanzitutto, allo scopo di completare e rendere funzionale la disciplina in materia di nullità delle clausole bancarie contenuta nel decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 (cosiddetto «decreto liberalizzazioni»)".
Il relatore Bubbico ha ricordato che la 10a Commissione ha svolto un breve ciclo di audizioni sul provvedimento, teso a modificare le disposizioni in materia di nullità delle clausole nei contratti bancari. A conclusione dell'esame in sede referente sono stati approvati importanti emendamenti che integrano la composizione e ampliano le funzioni dell'Osservatorio sull'erogazione del credito, estendendo il monitoraggio alle condizioni richieste dalle banche alle famiglie e alle imprese; prevedono la possibilità per i prefetti di segnalare anomalie all'arbitro finanziario; stabiliscono che gli sconfinamenti fino a 500 euro, di durata non superiore a sette giorni per trimestre, non sono soggetti a commissione.

• Documenti acquisiti in Commissione »
• Dossier del Servizio studi e Servizio del bilancio »