Archivio delle notizie
  • Luglio 2012

    • Giovedì 5

      Sabato 7 luglio Senato aperto al pubblico

      Sabato 7 luglio Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, sarà aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 18.00. L'ingresso è in Piazza Madama. Le visite, gratuite e della durata di circa 45 minuti, sono curate da personale del Senato. Durante il percorso sarà possibile conoscere non solo la storia del Palazzo risalente alla fine del XV secolo, ma soprattutto apprezzare il suo valore storico-artistico e comprenderne le sue trasformazioni.

      Finanziamento partiti politici: il sì dell'Aula

      Giovedì 5 luglio l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato in via definitiva, con 187 voti favorevoli, 17 contrari e 22 astenuti, il provvedimento recante le nuove norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti (ddl 3321).
      Le nuove norme, si legge nell'articolo 1 del ddl, ridurranno "i contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici a euro 91.000.000 annui". Oltre alle riduzioni previste e alle norme relative alla trasparenza, il provvedimento prevede, all'articolo 16, che l'ultima tranche dei rimborsi elettorali vada alle popolazioni colpite da eventi sismici e dalle calamità naturali manifestatesi sul territorio nazionale a partire dal 1º gennaio 2009.

      CdA Rai: via libera a nomine in Commissione di Vigilanza

      La Commissione di Vigilanza Rai ha eletto i nuovi membri del Consiglio di amministrazione. I sette nuovi membri sono: Benedetta Tobagi, Rodolfo De Laurentiis, Maria Luisa Todini, Antonio Verro, Guglielmo Rositani, Gherardo Colombo e Antonio Pilati.

      Calendario dei lavori fino al 12 luglio

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi mercoledì 27 giugno, ha approvato modifiche al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 12 luglio.

      Nella settimana dal 10 al 12 luglio saranno esaminati i decreti-legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dei trasporti e delle microimprese e in materia di Protezione civile. Il calendario di tale settimana prevede inoltre l'eventuale seguito dell'esame dei disegni di legge costituzionale di riforma del Parlamento e forma di governo. La seduta pomeridiana di giovedì 12 luglio sarà riservata ad interrogazioni a risposta immediata ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento.

      Decreto-legge immobili, agenzie fiscali e MPS: avvio esame in Commissioni 5a e 6a riunite

      Giovedì 5 luglio le Commissioni Bilancio e Finanze riunite hanno avviato, con le relazioni dei senatori Latronico e Barbolini, l'esame del ddl 3382 di conversione del Decreto legge 87/2012 recante misure urgenti in materia di efficientamento, valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, di razionalizzazione dell'amministrazione economico-finanziaria, nonché misure di rafforzamento del patrimonio delle imprese del settore bancario (scade il 26 agosto).

      Vitadox C-30: audizione in 12a Commissione

      Giovedì 5 luglio la Commissione Sanità, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul Vidatox C-30, ha svolto l'audizione di esperti.

      Anticorruzione: esame in Commissioni riunite 1a e 2a

      Giovedì 5 luglio è stato ancora all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia il ddl 2156-B e connessi contenente norme anticorruzione.
      Il relatore per la Commissione affari costituzionali sen. Ceccanti, aveva notato durante la sua relazione che il provvedimento giunge dalla Camera fortemente modificato e ampliato rispetto alla precedente lettura del Senato: le modifiche riguardano le finalità dell'autorità nazionale anticorruzione e le modalità con cui è strutturato il piano nazionale anticorruzione. È stato inserito un nuovo articolo 2, ai fini della copertura del funzionamento della Ci.V.I.T. L'articolo 3, oltre alle norme sulla trasparenza dell'attività amministrativa, introduce una delega molto dettagliata al Governo per il riordino della relativa disciplina.
      Il relatore Balboni ha messo in luce la previsione che che i magistrati possano rimanere fuori ruolo per non più di cinque anni consecutivi e, nel corso della carriera, per un massimo di dieci anni. E', poi, ridefinito il reato di concussione di cui all'articolo 317 che diventa riferibile al solo pubblico ufficiale (e non più anche all'incaricato di pubblico servizio).
      La corruzione per un atto d'ufficio è ora rubricata come "Corruzione per l'esercizio della funzione", sanzionato più severamente (la reclusione da uno a cinque anni, anziché da sei mesi a tre anni). Con la riformulazione dell'articolo 318 (cd. corruzione impropria) vengono ridelimitate le diverse forme di corruzione: da una parte, la corruzione propria di cui all'articolo 319, che rimane ancorata al compimento di un atto contrario ai doveri d'ufficio; dall'altra, l'indebita ricezione o accettazione della promessa di denaro o altra utilità di cui al nuovo articolo 318, che risulta adesso collegata all'esercizio delle funzioni e non al compimento di un atto dell'ufficio.
      Il "traffico di influenze illecite" (nuovo articolo 346-bis) punisce con la reclusione da uno a tre anni chi sfrutta le sue relazioni con il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio al fine di farsi dare o promettere denaro o altro vantaggio patrimoniale come prezzo della sua mediazione illecita ovvero per remunerare il pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio. La stessa pena si applica a chi dà o promette denaro o altro vantaggio.
      Per l'abuso d'ufficio si inasprisce la pena della reclusione (da uno a quattro anni anziché da sei mesi a tre anni).



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