La manovra di stabilizzazione finanziaria richiesta dall'Unione europea per il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2014, proposta dal ddl 2814 e calendarizzata in Assemblea per il pomeriggio di martedì 19 luglio, è stata assegnata in sede referente alla Commissione Bilancio. Come proposto dal Presidente Azzollini nella seduta del 6 luglio, la Commissione ha deciso di svolgere, in seduta congiunta con la Commissione Bilancio della Camera, le audizioni delle parti sociali e dei soggetti istituzionali che tradizionalmente vengono auditi su provvedimenti di questa natura. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per le ore 18 di martedì 12 luglio.

La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, riunitasi nella serata di mercoledì 6 luglio, ha adottato modifiche al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori dal 7 al 21 luglio.

La settimana dall'11 al 15 luglio sarà riservata ai lavori delle Commissioni, con particolare riferimento al decreto-legge in materia di stabilizzazione finanziaria. Al fine di consentire congrui tempi di esame alla Camera, la discussione in Assemblea del predetto provvedimento inizierà nella seduta pomeridiana di martedì 19 luglio, per concludersi entro la giornata di giovedì 21. Per garantire il più ampio dibattito, la durata delle sedute è stata ampliata rispetto ai consueti orari. Il termine per la presentazione degli emendamenti al provvedimento sarà stabilito in relazione ai lavori della Commissione Bilancio.

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Con 162 voti favorevoli, 134 contrari ed un'astensione l'Aula di Palazzo Madama il 7 luglio ha approvato definitivamente l'articolo unico del disegno di legge n. 2791, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il ddl di "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia" era stato già approvato dalla Camera dei deputati.
L'esame del provvedimento era iniziato con le relazioni dei sen. Latronico e Mura nella seduta di mercoledì 6 luglio. Il testo contiene misure volte alla riduzione e semplificazione degli adempimenti burocratici, degli oneri amministrativi e dei controlli. Sul fronte della fiscalità, il disegno di legge interviene prevedendo il credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e nella ricerca, la riduzione degli obblighi di comunicazione e la razionalizzazione dei pagamenti. Vi sono inoltre misure per velocizzare l'infrastrutturazione del Paese, per il rilancio dell'edilizia privata, per l'implementazione dei servizi telematici al cittadino, per la nautica da diporto, per il turismo. Il decreto-legge contiene importanti misure per lo sviluppo, in favore delle famiglie e delle imprese, senza appesantire i conti pubblici, avviati verso l'ambizioso obiettivo dell'azzeramento del deficit.

In Commissione Agricoltura è scaduto giovedì 7 luglio il termine per la presentazione di emendamenti, al ddl n. 1050 e congiunti, recante norme in materia di utilizzo agricolo di terreni ricadenti nella conterminazione della laguna veneta.

Mercoledì 6 luglio la Commissione Giustizia ha fissato a venerdì 15 luglio alle ore 12 il termine per la presentazione di emendamenti al ddl n. 2625, in materia di remissione tacita di querela.

La Commissione Lavori pubblici, giovedì 7 luglio, ha svolto l'audizione di rappresentanti Ferrovie dello Stato, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle autorizzazioni, ai contratti di servizio ed ai contratti di programma nei settori dei trasporti, postale, delle telecomunicazioni, dei lavori pubblici e delle infrastrutture.

Giovedì 7 luglio la Commissione Sanità ha svolto le audizioni di esperti, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla Croce Rossa Italiana.

La Commissione Ambiente, giovedì 7 luglio, con la relazione del sen. Molinari, ha avviato l'esame del ddl n. 2422, sull'attività venatoria in ambiti territoriali diversi da quello di appartenenza.

Questa settimana la Commissione Federalismo fiscale ha svolto alcune audizioni in ordine alla verifica dello stato di attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42. Martedì 5 luglio sono stati ascoltati i rappresentanti di Confindustria e di R.ETE. Imprese Italia (Casartagiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti). Giovedì 7 luglio sono intervenuti i rappresentanti della Società per gli studi di settore (Sose).

Giovedì 7 luglio la Commissione Affari costituzionali ha svolto l' audizione di esperti, nell'ambito dell'indagine conoscitiva su normativa e politiche dell'Unione europea.