Il Procuratore nazionale antimafia e altri magistrati della Direzione nazionale antimafia, tredici parlamentari, tra cui il Presidente del Consiglio, il Ministro e il Viceministro dell'interno ed il Ministro della giustizia, i vertici della Guardia di Finanza, il capo degli ispettori del Ministero della giustizia e l'ambasciata degli Stati Uniti in Italia. Sono alcune delle utenze telefoniche finite nell'"archivio Genchi", al centro di indagini giudiziarie e delle cronache giornalistiche degli ultimi mesi. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) ha svolto una approfondita indagine il cui risultato è la «Relazione sui rischi per l'efficienza dei servizi di informazione per la sicurezza derivanti dall'acquisizione e mancata distruzione di dati sensibili per la sicurezza della Repubblica», che è stata discussa dal Senato nella seduta di martedì 10 marzo.

«Il Raggruppamento operativo speciale (ROS) - si legge nella Relazione - ha accertato che il consulente (Genchi, ndr) avrebbe ottenuto le anagrafiche di circa 392.000 intestatari e richiesto 1.402 tabulati di traffico storico, nell'ambito di entrambi i procedimenti penali (Why not? e Poseidone)». Il giudizio del Copasir è molto chiaro: «In base agli elementi nella disponibilità del Comitato non è emerso un criterio chiaro per la individuazione delle utenze telefoniche fisse e mobili i cui tabulati sono stati sviluppati, così da cancellare il confine tra la legittimità di accertamenti volti a perseguire attività illecite e l'invasività nei confronti di situazioni totalmente estranee alle indagini».

• La scheda e la Relazione del Copasir (Doc. XXXIV n. 1) »

La Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani ha portato avanti l'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale con l'audizione del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani, di Carola Carazzone portavoce di "Volontariato Internazionale per lo Sviluppo", di Barbara Terenzi coordinatrice di "Fondazione Lelio Basso Sezione internazionale"e di Paola Gumina coordinatrice di "La Gabbianella Onlus".

La Commissione Industria martedì 10 marzo ha ascoltato il Presidente di Anigas, nell'ambito del seguito dell'indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della filiera dei prodotti petroliferi, nonché sulle ricadute dei costi dell'energia elettrica e del gas sui redditi delle famiglie e sulla competitività delle imprese.

A seguire ha svolto l'audizione di rappresentanti di Federdistribuzione, nell'ambito del seguito dell'indagine conoscitiva sulla condizione competitiva delle imprese industriali italiane, con particolare riguardo ai settori manifatturiero, chimico, meccanico e aerospaziale.

Il 5 marzo l'Aula ha licenziato per la Camera il ddl 1367 di conversione in legge del decreto-legge n. 4, recante "misure urgenti in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario", mentre il 4 marzo è stato approvato con modifiche il ddl 1082 sullo sviluppo economico, collegato alla manovra finanziaria, che torna all'esame della Camera.

La Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche" ha svolto l'audizione della Consulta interassociativa italiana per la prevenzione (CIIP) e delle organizzazioni ad essa aderenti.

La Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, ha concluso l'audizione dei rappresentanti della Corte dei conti, consigliere Rita Arrigoni e consigliere Carlo Chiappinelli.