Archivio delle notizie
  • Marzo 2010

    • Martedì 16

      Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

      Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia hanno avviato il 16 marzo l'esame del ddl 2070 di conversione del decreto-legge n. 4, recante istituzione dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, approvato dalla Camera; il termine per la presentazione di emendamenti scade venerdì 19 marzo alle ore 18.
      Come sottolineato dai relatori Vizzini e Berselli, l'istituzione dell'Agenzia, con personalità giuridica di diritto pubblico e dotata di autonomia organizzativa e contabile, è finalizzata ad assicurare l'unitarietà degli interventi in materia di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, consentendone una più rapida ed efficace allocazione e destinazione. Essa è posta sotto la vigilanza del Ministro dell'interno e ha sede principale a Reggio Calabria, luogo in cui il Consiglio dei ministri del 28 gennaio scorso ha adottato il piano straordinario antimafia, di cui il decreto-legge in esame costituisce una delle articolazioni. Tra le modifiche apportate dalla Camera al decreto, si è ritenuto opportuno posticipare l'intervento dell'Agenzia dal momento dell'adozione del provvedimento di sequestro a quello del provvedimento di confisca o all'esito dell'udienza preliminare (per quanto riguarda i procedimenti penali). L'Agenzia dovrà acquisire i dati relativi ai beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, nonché le informazioni relative allo stato dei procedimenti di sequestro e confisca; verificare lo stato dei beni nei medesimi procedimenti; accertare la consistenza, la destinazione e l'utilizzo dei beni; programmare l'assegnazione e la destinazione dei beni confiscati; analizzare i dati acquisiti, nonché le criticità relative alla fase di assegnazione e destinazione; dovrà coadiuvare l'autorità giudiziaria durante la fase del sequestro; amministrare i beni successivamente al primo provvedimento di confisca (o dopo l'udienza preliminare, nei procedimenti penali); adottare le iniziative e i provvedimenti necessari per la tempestiva assegnazione e destinazione dei beni confiscati, anche attraverso la nomina, ove necessario, di commissari ad acta.

      Regime generale delle accise: parere su schema di dlgs in 10a Commissione

      La Commissione Industria ha espresso osservazioni favorevoli con rilievo sullo schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2008/118/CE del Consiglio relativa al regime generale delle accise" (n. 189).

      Sì alla Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito

      L'Assemblea ha aprpovato la proposta di "istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni".

      «Questa proposta d'inchiesta parlamentare - ha detto in Aula il relatore Paolo Amato (Pdl) - non vuole costituire un nuovo capitolo della storia infinita delle Commissioni d'inchiesta sull'uranio impoverito. Essa parte piuttosto dalle risultanze della precedente Commissione la quale, nella XV legislatura, ha in qualche modo portato a compimento i lavori avviati durante la XIV legislatura arrivando alla conclusione, certificata dall'intera comunità scientifica, che non si può stabilire un rapporto di causa ed effetto tra la presenza dell'uranio impoverito e l'insorgenza di patologie oggetto d'indagine. Proprio per questo si rende necessario allargare il campo dell'inchiesta onde capire e definire la natura e l'origine di alcuni fenomeni morbosi e patologici capaci di mettere a rischio la vita e la salute del personale militare e civile operante nei territori segnati da conflitti armati o, comunque, vicini a basi militari».

      La Commissione sarà composta da venti senatori, nominati dal Presidente del Senato in proporzione al numero dei componenti i Gruppi parlamentari. Potrà procedere alle indagini e
      agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria.

      Sì unanime dell'Aula al "decreto antiscarcerazioni"

      Il provvedimento passa all'esame della Camera

      Con 251 voti favorevoli, nessun voto contrario e nessuna astensione, l'Assemblea il 16 marzo ha approvato il ddl 2007 di conversione del decreto-legge n. 10, recante "disposizioni urgenti in ordine alla competenza per procedimenti penali a carico di autori di reati di grave allarme sociale" (cosiddetto "decreto antiscarcerazioni"). Il provvedimento passa all'esame della Camera dei deputati.

      Il provvedimento modifica il codice di procedura penale per quanto riguarda la competenza di Tribunale e Corte di Assise sui reato di sequestro di persona a scopo di estorsione e di associazione di tipo mafioso. «Tale disciplina - si legge nella relazione che accompagna il ddl di conversione - si è resa necessaria e urgente in seguito alla sentenza n. 4964 dell'8 febbraio 2010, con la quale la Corte di Cassazione, risolvendo un conflitto negativo di competenza fra un tribunale e una corte di assise, ha affermato che (...) nei confronti di coloro che promuovono, dirigono ovvero organizzano l'associazione di tipo mafioso, allorquando sia contestata l'aggravante dell'associazione armata (...), la competenza appartiene alla Corte di Assise. Posto che, invece, molti di questi procedimenti sono stati incardinati dinanzi al Tribunale, sulla base di una interpretazione delle norme in materia di competenza e di attribuzione che la Corte di Cassazione ha giudicato erronea, sussiste il rischio concreto che dibattimenti importanti e complessi possano essere annullati».

      La sentenza della Cassazione aveva fatto temere anche scarcerazioni di esponenti della criminalità organizzata. Per questo il decreto è stato definito "antiscarcerazioni" dalla stampa.

      Un giorno in Senato

      Nuovo appuntamento, lunedì 15 e martedì 16 marzo, con "Un giorno in Senato", l'iniziativa riservata agli alunni delle ultime classi delle scuole superiori organizzata dal Senato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione. Protagonisti della giornata di formazione sono stati gli studenti dell'Istituto Superiore Arangio Ruiz di Augusta (Siracusa).

      Audizione del DIS al Copasir

      Il Comitato per la sicurezza della Repubblica martedì 16 marzo ha svolto l'audizione del Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), prefetto Giovanni De Gennaro.

      Gestione dei rifiuti: audizioni in 13a Commissione

      Nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla produzione e alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento ai costi posti a carico dei cittadini, alla tracciabilità, al compostaggio, alla raccolta differenziata ed alla effettiva destinazione al recupero ed al riuso dei rifiuti o delle loro porzioni la Commissione Ambiente ha svolto l'audizione di rappresentati della Federazione delle associazioni nazionali dell'industria meccanica varia ed affine (ANIMA) e dell'Unione nazionale imprese recupero (FISE UNIRE).

      Calendario dei lavori fino al 7 aprile

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi questa mattina, ha approvato modifiche al calendario della settimana corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 7 aprile, quindi fino alla settimana successiva a Pasqua. Oggi pomeriggio, con eventuale prosieguo domani mattina, saranno discussi il decreto-legge in materia di competenza di tribunali e corti d'assise, nonché la proposta di istituzione di una Commissione di inchiesta sull'uranio impoverito.

      Le rimanenti sedute dell'Assemblea previste per questa settimana, inclusa quella dedicata al sindacato ispettivo, sono sconvocate al fine di consentire i lavori delle Commissioni, con particolare riguardo al decreto-legge in materia di enti locali votato oggi dalla Camera dei deputati. Quest'ultimo decreto sarà discusso dall'Assemblea la prossima settimana, nella giornata di martedì 23 marzo, in una seduta unica con inizio alle ore 10,30 fino alla votazione finale del provvedimento, con sospensione solo dalle ore 14 alle ore 15.

      Per i rimanenti giorni della prossima settimana resta confermata la decisione di non tenere sedute d'Aula in vista delle elezioni regionali e amministrative del 28 e 29 marzo.

      L'Assemblea tornerà a riunirsi martedì 30 marzo alle ore 16,30, per l'esame del decreto-legge concernente l'Agenzia dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. Nel prosieguo di tale settimana che precede le festività pasquali, il calendario prevede inoltre l'esame di ratifiche di accordi internazionali - tra i quali la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla tratta degli esseri umani - mozioni in materia di prevenzione e contrasto di fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione e di politica estera, nonché lo svolgimento della relazione sul disegno di legge di riforma della professione forense.

      Nella settimana successiva alle festività pasquali l'Assemblea sarà convocata mercoledì 7 aprile alle ore 15, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata e di interpellanze e interrogazioni.



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