Archivio delle notizie
  • Luglio 2008

    • Mercoledì 16

      mobile.senato.it: informazioni rapide e pagine leggere per il sito del Senato in versione smartphone

      Dall'inizio di luglio le informazioni essenziali sul Senato e sull'attività parlamentare sono disponibili anche in versione "mobile", ottimizzate per dispositivi come smartphone, pda, pocket pc e anche per i più semplici telefoni cellulari dotati di browser interno. L'obiettivo della nuova versione del sito - raggiungibile all'indirizzo mobile.senato.it (senza la consueta sigla www) - è quello di fornire all'utente in mobilità le informazioni essenziali nella maniera più semplice e immediata.

      Commissione d'inchiesta sulle "morti bianche": il sen. Tofani nominato il Presidente

      Il Presidente del Senato Renato Schifani ha nominato il senatore Oreste Tofani Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette ''morti bianche''. Si tratta in realtà di una conferma poiché il sen. Tofani ha presieduto la Commissione anche nella XIV e XV legislatura. «Ringrazio il Presidente del Senato - ha detto il sen. Tofani in una nota - per la fiducia accordatami conferendomi questo incarico, da me ricoperto già nelle precedenti legislature. Riprenderemo il lavoro interrotto nella passata legislatura e, certo della collaborazione e dell'impegno di tutti i 20 componenti la Commissione, avvieremo un monitoraggio anche sulle norme relative al nuovo testo unico sulla sicurezza per dare elementi di riflessione e di decisione al fine di contrastare in modo piu' efficace gli infortuni e delle morti bianche». La Commissione, che procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria, dovrà riferire al Senato annualmente.
      La Commissione si riunirà per la prima volta mercoledì 23 marzo alle 15,30.

      Convocata la Commissione Vigilanza Rai

      La Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi è convocata mercoledì 23 luglio alle ore 14 per la sua costituzione, l'elezione del Presidente, dei Vice Presidenti e dei Segretari. Lo ha comunicato il Presidente del Senato, Renato Schifani, al termine della seduta pomeridiana.

      Nomine ai vertici di Inps, Inpdap, Inail

      La Commissione Lavoro ha espresso parere favorevole alle proposte di nomina avanzate dal Governo. In particolare:

      • Proposta di nomina del dottor Antonio Mastrapasqua a Presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS (n. 11)
      • Proposta di nomina dell'avvocato Paolo Crescimbeni a Presidente dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'Amministrazione pubblica - Inpdap (n. 12)
      • Proposta di nomina del dottor Marco Fabio Sartori a Presidente dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro - Inail (n. 13)
      • Proposta di nomina del dottor Giancarlo Morcaldo a componente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione - Covip (n. 14)

      Matteo Marzotto presidente dell'Enit: parere favorevole della 10a Commissione

      La Commissione Industria ha espresso parere favorevole alla proposta del Governo di nominare Matteo Marzotto alla presidenza dell'Enit, Agenzia nazionale del turismo (n.9).

      Turismo: il sottosegretario in 10a Commissione

      la Commissione Industria ha ascoltato le comunicazioni del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla, sulle linee programmatiche del Governo nella materia di competenza.

      Missioni umanitarie e di pace

      La Commissione Difesa ha concluso l'esame del ddl 160 recante "Concessione di un finanziamento per l'approvvigionamento di materiali e mezzi destinati al personale militare impegnato in missioni umanitarie e di pace", conferendo il mandato alla relatrice, senatrice Contini, a riferire favorevolmente in Assemblea.

      Attuazione direttiva Ue su circolazione e soggiorno

      La Commissione Affari Costituzionali ha espresso parere favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo concernente: "Ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, recante attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri" (atto n. 5).

      Sicurezza pubblica: il ddl del Governo all'esame delle Commissioni 1a e 2a riunite

      «Rispondere all'aggressione della criminalità diffusa ed all'attività riconducibile alla criminalità organizzata». E' questo l'obiettivo del disegno di legge recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" (ddl 733), presentato in Senato dal Governo con la firma del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del Ministro dell'interno Roberto Maroni e del Ministro della giustizia Angelino Alfano, anche questa settimana all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia da mercoledì 25 giugno. Il ddl viene discusso congiuntamente ad altri di analogo argomento ovvero gli Atti Senato 242, 391 e 583.

      Lodo Alfano: avviato esame nelle Commissioni 1a e 2a riunite

      Con le relazioni dei sen. Berselli e Vizzini le Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia hanno avviato il 15 luglio l'esame del ddl 903, contenente "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato " (cosiddetto "lodo Alfano"). Il provvedimento è stato già approvato dalla Camera.
      Il termine per la presentazione di emendamenti scade giovedì 17 luglio alle ore 12.

      Il sen. Vizzini, relatore per la 1a Commissione, ha ricordato come la questione dei rapporti tra le condizioni di esercizio dei poteri pubblici più eminenti e il controllo di legalità sia da tempo motivo di dibattito. Ha quindi osservato che le immunità dei titolari di cariche politiche vanno interpretate non come privilegi attribuiti alla persona fisica titolare dell'organo, ma vanno ricondotti nell'ambito delle "garanzie costituzionali". Quindi ha sottolineato che, fuori dal campo dei reati funzionali, il disegno di legge si applica al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri per i reati comuni, anche per fatti anteriori all'assunzione della carica. La sospensione opera nei confronti dei titolari di quelle due cariche nonché dei Presidenti delle Camere, essendo comune la fonte genetica d'investitura, la sovranità popolare, e comune la natura del potere, inerente in senso lato alla rappresentanza democratica e all'indirizzo politico. Come stabilisce il comma 5, essa trova un limite nella durata della legislatura o del periodo previsto per la carica ricoperta: si tiene conto, dunque, della duplice esigenza di garantire continuità e serenità all'esercizio della funzione, senza comprimere oltre misura l'esercizio effettivo della funzione giurisdizionale.

      Il presidente Berselli, relatore per la 2a Commissione, ha poi osservato che la ratio del disegno di legge risiede nei principi di continuità e di regolarità nell'esercizio delle più alte funzioni pubbliche, nel pieno rispetto del principio di eguaglianza, che consente di prevedere un regime differenziato, anche riguardo all'esercizio della giurisdizione, purchè risultino concretamente tutelati anche gli altri concorrenti valori costituzionali secondo le indicazioni fornite dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 24 del 2004. Si è soffermato, tra l'altro, sul comma 3, che consente al giudice, qualora ne ricorrano i presupposti, di acquisire, nel processo sospeso, le prove non rinviabili con esplicito riferimento alle ipotesi di incidente probatorio e di atti urgenti. Si tratta di una « valvola di sicurezza » che, escludendo la paralisi assoluta delle attività processuali, salvaguarda il diritto alla prova e impedisce che la sospensione operi in modo generale e indifferenziato sul processo in corso.

      Calendario dei lavori: inserito lodo Alfano

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi il 15 luglio, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario della prossima settimana.
      Nella seduta pomeridiana del 21 luglio e nelle due sedute del 22 luglio sarà esaminato, fino alla sua conclusione, il disegno di legge sulla sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato, già approvato dalla Camera dei deputati (cosiddetto "lodo Alfano"). Relativamente alla ripartizione dei tempi tra i Gruppi, è stato stabilito che nella seduta pomeridiana di lunedì 21 luglio, dopo le votazioni su eventuali questioni incidentali, si esaurirà la discussione generale sul provvedimento. I voti sugli emendamenti - che dovranno essere presentati entro le ore 15 di venerdì 18 luglio - inizieranno a partire dalla seduta antimeridiana di martedì 22. Le dichiarazioni dì voto finali si svolgeranno con inizio alle ore 19 di martedì 22 luglio, con trasmissione diretta televisiva.

      Nella restante parte della prossima settimana, a partire dalla seduta antimeridiana di mercoledì 23 luglio, saranno posti all'ordine del giorno la ratifica del Trattato di Lisbona e il decreto-legge in materia di sicurezza pubblica, attualmente in discussione presso la Camera.
      La prossima Conferenza dei Capigruppo, da convocarsi lunedì 21 alle ore 19, stabilirà l'ordine di trattazione di questi provvedimenti. In ogni caso, in relazione al termine di scadenza, il decreto-legge in materia di sicurezza pubblica dovrà essere - ove non avviato in precedenza - discusso e votato nella seduta antimeridiana di giovedì 24 luglio.
      Sempre nel corso della prossima settimana, si svolgerà la discussione generale sul bilancio interno e rendiconto del Senato, le cui votazioni avranno luogo nel corso della settimana successiva.

      Restano sostanzialmente invariate le altre previsioni del calendario, relative alla settimana in corso, in cui è in programma l'avvio dell'esame dei decreti-legge sul potere d'acquisto delle famiglie, sul riordino della magistratura onoraria, di proroga termini legislativi e di quello su carburanti del settore pesca, e alle ultime due settimane di lavoro, nelle quali, dal 28 luglio al 2 agosto resta in calendario il decreto sullo sviluppo economico, il cui esame potrà proseguire anche nell'altra settimana, mentre dal 4 all'8 agosto saranno discusse anche alcune ratifiche e l'istituzione della Commissione sul Servizio sanitario nazionale.

      La prossima Conferenza dei Capigruppo stabilirà infine la data di calendarizzazione della mozione Cossiga-Quagliariello, tendente a promuovere un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in relazione alla sentenza sul caso Eluana Englaro.

      Caso Eluana Englaro: se ne occuperà la 1a Commissione

      La Giunta per il Regolamento ha accolto la proposta avanzata dal Presidente del Senato, Renato Schifani, di deferire alla Commissione Affari Costituzionali la questione di un'eventuale conflitto di attribuzione da sollevare davanti alla Consulta tra il Senato e la Corte di Cassazione in merito alla vicenda di Eluana Englaro. Dopo il pronunciamento della Commissione Affari Costituzionali la decisione definitiva spetterà all'Aula di Palazzo Madama. Nei giorni scorsi diversi parlamentari avevano contestato che la decisione su Eluana Englaro fosse stata assunta non in base ad una legge, ma con una sentenza della magistratura. Di qui la richiesta che il potere legislativo, e cioè le Camere, aprissero un conflitto di attribuzione davanti al potere giudiziario. Sul tema è stata presentata una mozione (n. 16): primo firmatario è il senatore a vita Francesco Cossiga, secondo firmatario ilvice presidente vicario del gruppo Pdl Gaetano Quagliariello.


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