In Commissione Lavoro il ddl 2892, in materia di sicurezza sul lavoro per la bonifica degli ordigni bellici, in seconda lettura al Senato, è stato stato approvato senza modificazioni ed è stato dato mandato al sen. Giuliano a riferire oralmente in Assemblea.

La Commissione Lavori pubblici, nella seduta di martedì 17 aprile, ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2010/36/UE sulla navigazione marittima (A.G. n. 447).

La Commissione Antimafia, martedì 17 aprile ha ascoltato il sostituto procuratore nazionale Dna, Roberto Pennisi.

Martedì 17 aprile la Commissione Lavori pubblici, con la relazione del sen. Gallo, ha avviato l'esame del ddl 1865 sulle competenze professionali dei geometri.

E' stato fissato per venerdì 4 maggio 2012 alle ore 12 il termine per la presentazione in Commissione Giustizia degli emendamenti al ddl n. 2769 sull'adeguamento dell'ordinamento interno allo Statuto della Corte penale internazionale.

Martedì 17 aprile la Commissione Giustizia, con le relazioni illustrative dei senatori Della Monica e Berselli, ha avviato l'esame del ddl n. 3125 in materia di equa riparazione per eccessiva durata del processo.
Il provvedimento mira a degiurisdizionalizzare la decisione sulle richieste di risarcimento di cui alla legge Pinto attribuendola ad un organo diverso dalla giurisdizione civile. Tale misura può essere realizzata attraverso l'affidamento alle prefetture della liquidazione delle somme determinate sulla base dei criteri già ormai ben codificati dalla Cassazione. Per la deflazione dei procedimenti di equa riparazione per violazione del termine ragionevole di durata del processo si auspicherebbe infatti un maggior apporto collaborativo da parte dell'amministrazione, in termini sia di spontaneo adempimento dell'obbligo di indennizzo che di ricerca di accordi transattivi.

Martedì 17 aprile la Commissione Giustizia, con le relazioni dei senatori Alberti Casellati e Li Gotti, ha avviato l'esame del ddl n. 3040 relativo al tribunale della famiglia.

Martedì 17 aprile la Commissione morti bianche ha svolto l'audizione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero.

Martedì 17 aprile la Commissione Ssn è stata impegnata nel seguito dell'audizione del Comandante dei Carabinieri per la tutela della salute.

Martedì 17 aprile la Commissione Sanità ha ascoltato alcuni esperti nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla patologia diabetica.

La Commissione Lavoro, nella seduta di martedì 17 aprile, ha proseguito l'esame della proposta di nomina di Massimo De Felice a presidente dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) (n. 140); il termine per l'espressione del parere scade mercoledì 18 aprile.

La Commissione Lavoro, nella seduta di martedì 17 aprile, ha avviato la discussione congiunta in in sede deliberante dei ddl nn. 3233-2429 in materia di equità retributiva lavoro giornalistico, già approvato dalla Camera dei deputati. Sul provvedimento ha riferito il sen. Giuliano.

La Commissione Finanze martedì 17 aprile ha svolto l'audizione del vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla riforma fiscale.

Martedì 17 aprile in Commissione Giustizia si sono svolte le comunicazioni del sottosegretario per la giustizia Zoppini, sull'istituzione presso il Ministero della giustizia di un tavolo di consultazione permanente nell'ambito del programma: "doing business: profili regolatori".

La Sala Koch di Palazzo Madama martedì 17 aprile ha opsitato la proiezione del film di Paolo e Vittorio Taviani , "Cesare deve morire", vincitore dell'Orso d'oro alla 62ma Edizione del Festival del Cinema di Berlino. Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha partecipato all'iniziativa promossa per rendere omaggio alla cinematografia italiana che, grazie a grandi maestri, è tornata protagonista nel panorama internazionale conquistando il prestigioso riconoscimento.

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La Delegazione dell'Assemblea parlamentare della Nato ha ospitato in Senato lunedì 16 aprile la presentazione del volume "Diari Nato", promosso dal Centro studi Luigi Einaudi e di recente edito da "il Mulino", che pubblica il diario di Manlio Brosio, unico italiano nella storia dell'Alleanza atlantica ad assumere il ruolo di Segretario generale della Nato (1964-1972). Esponente della Resistenza e Ministro nel primo governo De Gasperi, Brosio è stato ambasciatore italiano in prestigiose sedi diplomatiche (Mosca, Londra, Washington, Parigi), senatore e capogruppo del Partito Liberale a Palazzo Madama dal 1972 al 1976.

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La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi oggi pomeriggio, ha approvato il nuovo calendario dei lavori fino al 3 maggio.
Fermi restando gli argomenti già previsti in calendario per questa settimana, la Conferenza ha stabilito che le votazioni finali, con la presenza del numero legale, sui disegni di legge costituzionali concernenti modifiche agli Statuti speciali delle regioni Sardegna, Sicilia e Friuli-Venezia Giulia avranno luogo, in sequenza, a conclusione delle distinte dichiarazioni di voto sui tre provvedimenti.

La prossima settimana l'Assemblea terrà seduta nel pomeriggio di lunedì 23 aprile e nella giornata di martedì 24 aprile: saranno esaminati il decreto-legge recante semplificazioni tributarie, già approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati, nonché il Documento di economia e finanza per l'anno 2012. Quest'ultimo documento impegnerà l'Aula anche nella giornata di giovedì 26 aprile e, se necessario, di venerdì 27.

Nella prima settimana di maggio sarà esaminato il decreto-legge integrativo dei decreti liberalizzazioni e consolidamento dei conti pubblici.

Con 235 voti favorevoli, 11 contrari e 34 astensioni l'Assemblea di Palazzo Madama il 17 aprile ha approvato in seconda deliberazione e definitivamente il ddl costituzionale n. 3047-B recante introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale, la cui discussione era stata incardinata in Aula nella seduta antimeridiana del 29 marzo. Il provvedimento, dopo la quarta e ultima lettura, è legge, poichè avendo raggiunto il quorum dei due terzi dei componenti del Senato, la modifica costituzionale non potrà essere sottoposta a referendum popolare.
Si legge all'articolo 1 del ddl: "L'articolo 81 della Costituzione è sostituito dal seguente:
«Art. 81. - Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali»".

Come riferito dal sen. Vizzini, l'introduzione nella Costituzione del principio del pareggio di bilancio non risponde solo ad esigenze di carattere finanziario, ma si pone anche l'obiettivo di inserire l'Italia nel percorso di una più piena integrazione europea, aderendo ai principi di equilibrio dei bilanci e di sostenibilità del debito pubblico. È inoltre prevista l'istituzione, presso le Camere, di un organismo indipendente con compiti di analisi e verifica in materia di andamenti di finanza pubblica e adempimento delle regole di bilancio, mentre ai Regolamenti delle Camere è rimessa la disciplina della funzione parlamentare di controllo sulla finanza pubblica.

La riduzione dei componenti delle assemblee regionali di Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia è in discussione al Senato.

E' ripreso l'esame in Commissione Industria del ddl 3221 di conversione del decreto-legge integrativo dei decreti liberalizzazioni e consolidamento conti pubblici (scade il 23 maggio). Martedì 17 aprile l'Ufficio di Presidenza ha svolto l'audizione informale del Direttore generale della Banca d'Italia.
Il provvedimento - come ha riferito la relatrice Vicari nella seduta del 28 marzo - apporta modifiche ed integrazioni al cosiddetto decreto-legge "liberalizzazioni" e al decreto-legge "salva-Italia" del dicembre scorso. Il provvedimento d'urgenza interviene, all'articolo 1, comma 1, in particolare sull'articolo 27-bis del decreto "liberalizzazioni" in materia di nullità delle clausole nei contratti bancari, per limitare la nullità espressamente stabilita alle sole clausole stipulate in violazione delle disposizioni applicative in materia di remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti, adottate dal Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio ai sensi dell'articolo 117-bis del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.

Il comma 2 dell'articolo 1 del decreto fa invece riferimento all'articolo 23-ter del decreto "salva-Italia", che ha stabilito un tetto ai trattamenti economici di coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente o autonomo con pubbliche amministrazioni statali. La presente disposizione integra quel dettato chiarendo che per coloro che abbiano maturato il requisito per l'accesso alla pensione alla data del 22 dicembre 2011 - data di conversione in legge del predetto decreto - il tetto al trattamento economico incide sulla parte previdenziale limitatamente alla quota di pensione che matura da quella data in poi, purché la persona continui a svolgere le medesime funzioni fino al raggiungimento del pensionamento. Si tratta del criterio del pro rata, che salvaguarda il livello di pensione per coloro che avevano maturato il diritto alla data di conversione del decreto-legge.