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  • Giugno 2008

    • Martedì 17

      Il linguaggio della Costituzione : convegno al Senato

      Il professor De Mauro e il senatore ColomboSono 1357 le parole della nostra Costituzione e "il 93 per cento del testo è composto dal vocabolario di base della lingua italiana". Così ha descritto la semplicità e la modernità della nostra Carta fondamentale Tullio De Mauro nel corso del convegno "Il linguaggio della Costituzione", organizzato dal Servizio dei resoconti e della comunicazione istituzionale del Senato il 16 giugno, nella biblioteca "Giovanni Spadolini" nel Palazzo della Minerva. Una delle tante iniziative del Senato per celebrare il sessantesimo anniversario della Carta fondamentale.

      Al dibattito hanno partecipato i professori Tullio De Mauro, docente di linguistica generale, Michele Ainis, ordinario di diritto pubblico e i senatori a vita Giulio Andreotti ed Emilio Colombo. A coordinare gli interventi il giornalista de "La Repubblica" Sebastiano Messina. Un racconto della Costituzione nel quale il punto di vista della linguistica e del diritto si sono incontrati con l'esperienza di due dei padri costituenti.

      Tema comune agli interventi la chiarezza e la comprensibilità di una Carta scritta un sessantennio fa, in opposizione al linguaggio oscuro e spesso incomprensibile della legislazione attuale. "L'autorevolezza e l'autorità di un testo riposa sulla capacità di vivere in più epoche, la durata si lega anche al registro linguistico", ha sottolineato Michele Ainis.

      Il senatore Andreotti e il professor AinisL'attenzione alla semplicità di linguaggio è spiegabile nella "comune coscienza" dei padri costituenti "di dover fare qualcosa che dovesse durare nel tempo", secondo il senatore Andreotti. Per il senatore Colombo "la limpidezza del testo della Costituzione deriva da una chiara percezione dei valori sulla quale si doveva fondare la vita dello Stato".

      L'esempio linguistico della Costituzione dovrebbe essere il punto di partenza per ogni atto legislativo che voglia essere comprensibile non solo agli addetti ai lavori. "Una frase deve essere formata da meno di 25 parole" per essere chiara ed efficace, ha ricordato Tullio De Mauro. E il testo del '48 ha frasi composte, in media, da 20 parole.

      I senatori a vita hanno rievocato il clima propositivo che si respirava nell'Assemblea Costituente e in questo contesto hanno spiegato lo sforzo di chiarezza dei padri costituenti.

      Un racconto colorato di ironia e leggerezza che ha mantenuto vivo l'interesse di un pubblico variegato per due ore. Interesse segnalato da numerosi applausi.

      Un testo, quindi, con caratteristiche che consentono ad esso di vivere oggi senza sostanziali modifiche. Il senatore Colombo riguardo a possibili cambiamenti ha risposto: "se si pone il problema della modifica del linguaggio preferisco tenerlo come è. Per quanto riguarda la sostanza, proporrei modifiche alla seconda parte ma con molta prudenza". Il senatore Andreotti auspica invece una maggiore attenzione da parte dell'opinione pubblica: "si parli di più della Costituzione".
      (Nella foto in alto, il professor De Mauro e il senatore Colombo; nella foto al centro, il senatore Andreotti e il professor Ainis)

      Il Ministro Ronchi in 14a Commissione

      Martedì 17 giugno la Commissione Politiche dell'Unione Europea ha ascoltato le comunicazioni del Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, sulle linee programmatiche del suo Dicastero, dopo qualche considerazione relativa all'iter di ratifica del Trattato di Lisbona.

      Il Ministro Prestigiacomo in 13a Commissione

      La Commissione Ambiente ha ascoltato oggi, martedì 17 giugno, le comunicazioni del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero.

      Ippoterapia

      La Commissione Sanità, in sede referente, ha avviato l'esame dei ddl 58 e 101 ("Norme sulla riabilitazione attraverso l'utilizzo del cavallo") con la relazione introduttiva del Relatore Antonio Fosson (UDC-SVP-Aut).

      Responsabilità professionale medici

      La Commissione Sanità, in sede referente, ha avviato l'esame del ddl 50 ("Nuove norme in materia di responsabilità professionale del personale sanitario") con la relazione introduttiva del relatore Michele Saccomanno (PdL).

      La Commissione ha convenuto di svolgere un breve ciclo di audizioni informali.

      Registro nazionale endometriosi

      La Commissione Sanità, in sede referente, ha avviato l'esame del ddl 15 ("Istituzione del Registro nazionale dell'endometriosi" con la relazione introduttiva delle Relatrici Fiorenza Bassoli (PD) e Laura Bianconi (PdL).

      La Commissione ha convenuto di svolgere un breve ciclo di audizioni informali.

      Trasporto degli infermi: indagine conoscitiva in Commissione Sanità

      La Commissione Sanità ha convenuto di svolgere, acquisito il consenso del Presidente del Senato, un'indagine conoscitiva sul trasporto degli infermi e sulle reti di emergenza e urgenza.

      Seguito dell'audizione del Ministro dell'istruzione in 7a Commissione

      Martedì 17 giugno, in Commissione Istruzione, il Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, ha proseguito l'audizione sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero per la parte relativa all'università e alla ricerca. La prima parte della procedura informativa si era svolta nella seduta dell'11 giugno.

      Testo unificato per l'istituzione di una Commissione antimafia

      In Commissione Affari costituzionali, riunita in sede deliberante, il Relatore Enzo Bianco (PD) ha illustrato il testo unificato presentato alla Commissione il 10 giugno sul ddl 265 ("Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali") connessi con ddl 693, 730 e 734.

      Il Ministro dell'Interno Maroni in 1a Commissione

      In Commissione Affari Costituzionali le comunicazioni del Ministro dell'Interno, Roberto Maroni sugli indirizzi programmatici del suo Dicastero, già previste per giovedi 19 giugno, avranno luogo alle ore 14 di martedi 24 giugno.

      La Commissione ha convenuto poi di svolgere la settimana prossima una serie di audizioni in relazione all'esame degli schemi di decreto leg.vo nn. 3, 4 e 5.

      Il "decreto Alitalia" all'esame delle Commissioni riunite 5a e 8a

      Le Commissioni riunite Bilancio e Lavori pubblici hanno avviato l'esame delle modifiche apportate dalla Camera al decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (cosiddetto "decreto Alitalia"), già approvato in prima lettura dal Senato (ddl 4-B). Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto oggi, martedì 17 giugno 2008, alle ore 18. Il provvedimento è calendarizzato in Aula per la giornata di giovedì 19 giugno: la votazione finale è prevista alle ore 13.



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