Archivio delle notizie
  • Luglio 2008

    • Giovedì 17

      Il sito del Senato in versione mobile

      Dall'inizio di luglio le informazioni essenziali sul Senato e sull'attività parlamentare sono disponibili anche in versione "mobile", ottimizzate per dispositivi come smartphone, pda, pocket pc e anche per i più semplici telefoni cellulari dotati di browser interno. L'obiettivo della nuova versione del sito - raggiungibile all'indirizzo mobile.senato.it (senza la consueta sigla www) - è quello di fornire all'utente in mobilità le informazioni essenziali nella maniera più semplice e immediata.

      Commissione d'inchiesta sulle "morti bianche": il sen. Tofani nominato il Presidente

      Il Presidente del Senato Renato Schifani ha nominato il senatore Oreste Tofani Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette ''morti bianche''. Si tratta in realtà di una conferma poiché il sen. Tofani ha presieduto la Commissione anche nella XIV e XV legislatura. «Ringrazio il Presidente del Senato - ha detto il sen. Tofani in una nota - per la fiducia accordatami conferendomi questo incarico, da me ricoperto già nelle precedenti legislature. Riprenderemo il lavoro interrotto nella passata legislatura e, certo della collaborazione e dell'impegno di tutti i 20 componenti la Commissione, avvieremo un monitoraggio anche sulle norme relative al nuovo testo unico sulla sicurezza per dare elementi di riflessione e di decisione al fine di contrastare in modo più efficace gli infortuni e delle morti bianche». La Commissione, che procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria, dovrà riferire al Senato annualmente.
      La Commissione si riunirà per la prima volta mercoledì 23 marzo alle 15,30.

      Indagine sui rifiuti: ascoltato il Comandante del Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente

      La Commissione Ambiente ha ascoltato il generale Umberto Pinotti, Comandante del Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente, sul tema dei residui di estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla produzione e alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimenti ai costi posti a carico dei cittadini, alla tracciabilità, al compostaggio, alla raccolta differenziata ed alla effettiva destinazione al recupero ed al riuso dei rifiuti o delle loro porzioni.

      Utilizzo dei defibrillatori

      Si è conclusa mercoledì 16 luglio la discussione generale in Commissione Sanità sul ddl 718, recante "Nuove norme in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici". Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 12 di martedì 22 luglio.

      Riforma della legislazione in materia portuale

      Con la relazione del Presidente Luigi Grillo, la Commissione Lavori pubblici ha avviato l'esame dei ddl 143, 263 e 754 concernenti la riforma della legislazione in materia portuale.

      Comunicazioni: audizione in Commissione

      Le Commissioni Lavori pubblici di Senato e Camera hanno ascoltato, in seduta congiunta, le comunicazioni del sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Paolo Romani sulle linee programmatiche nel settore delle comunicazioni.

      Indagine conoscitiva sulla fusione nucleare: audizioni

      Le Commissioni riunite Istruzione e Industria hanno proseguito l'indagine conoscitiva sulle ricerche italiane relative alla fusione nucleare con l'audizione del Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), professor Luciano Maiani, e del presidente del Consorzio RFX, professor Giorgio Rostagni.

      Commissione Finanze: sì unanime a 2 indagini conoscitive

      La Commissione Finanze ha approvato all'unanimità ieri, mercoledì 16 luglio, due proposte di indagine conoscitiva:

      1. sui rapporti tra banche e imprese con particolare riferimento agli strumenti di finanziamento
      2. sull'utilizzo e la diffusione degli strumenti di finanza derivata e delle cartolarizzazioni nelle pubbliche amministrazioni.

      Attuazione direttiva Ue su circolazione e soggiorno

      La Commissione Bilancio ha espresso parere favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo concernente: "Ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, recante attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e si soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri" (n. 5).

      Indagine sulla Conferenza sulla sicurezza alimentare mondiale: ascoltato il Presidente IFAD

      Le Commissioni congiunte 3a e 9a Senato, III e XIII Camera, hanno ascoltato il Presidente dell'International Fund for Agricultural Development (IFAD), Lennart Båge, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli esiti della Conferenza sulla sicurezza alimentare mondiale, svoltasi a Roma presso la FAO dal 3 al 5 giugno 2008.

      Costituzione delle società per azioni

      La Commissione Giustizia, riunita in sede consultiva su atti del Governo ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2006/68/CE che modifica la direttiva 77/91/CEE relativamente alla costituzione delle società per azioni nonché alla salvaguardia e alle modificazioni del loro capitale sociale" (n. 9).

      Lodo Alfano: concluso l'esame nelle Commissioni 1a e 2a riunite

      Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno concluso l'esame, avviato con le relazioni dei sen. Berselli e Vizzini nella seduta antimeridiana del 15 luglio, del ddl 903, contenente "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato " (cosiddetto "lodo Alfano"). Le Commissioni hanno dato mandato ai relatori per una approvazione senza modifiche.
      Il provvedimento è stato già approvato dalla Camera.
      Tutti respinti quindi i 58 emendamenti presentati. Per l'esame in Aula, che inizierà lunedì 21 luglio alle ore 17, il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 15 di venerdì 18 luglio.

      Il sen. Vizzini, relatore per la 1a Commissione, ha ricordato come la questione dei rapporti tra le condizioni di esercizio dei poteri pubblici più eminenti e il controllo di legalità sia da tempo motivo di dibattito. Ha quindi osservato che le immunità dei titolari di cariche politiche vanno interpretate non come privilegi attribuiti alla persona fisica titolare dell'organo, ma vanno ricondotti nell'ambito delle "garanzie costituzionali". Quindi ha sottolineato che, fuori dal campo dei reati funzionali, il disegno di legge si applica al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri per i reati comuni, anche per fatti anteriori all'assunzione della carica. La sospensione opera nei confronti dei titolari di quelle due cariche nonché dei Presidenti delle Camere, essendo comune la fonte genetica d'investitura, la sovranità popolare, e comune la natura del potere, inerente in senso lato alla rappresentanza democratica e all'indirizzo politico. Come stabilisce il comma 5, essa trova un limite nella durata della legislatura o del periodo previsto per la carica ricoperta: si tiene conto, dunque, della duplice esigenza di garantire continuità e serenità all'esercizio della funzione, senza comprimere oltre misura l'esercizio effettivo della funzione giurisdizionale.

      Il presidente Berselli, relatore per la 2a Commissione, ha poi osservato che la ratio del disegno di legge risiede nei principi di continuità e di regolarità nell'esercizio delle più alte funzioni pubbliche, nel pieno rispetto del principio di eguaglianza, che consente di prevedere un regime differenziato, anche riguardo all'esercizio della giurisdizione, purchè risultino concretamente tutelati anche gli altri concorrenti valori costituzionali secondo le indicazioni fornite dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 24 del 2004. Si è soffermato, tra l'altro, sul comma 3, che consente al giudice, qualora ne ricorrano i presupposti, di acquisire, nel processo sospeso, le prove non rinviabili con esplicito riferimento alle ipotesi di incidente probatorio e di atti urgenti. Si tratta di una « valvola di sicurezza » che, escludendo la paralisi assoluta delle attività processuali, salvaguarda il diritto alla prova e impedisce che la sospensione operi in modo generale e indifferenziato sul processo in corso.

      Abolizione dell'Ici sulla prima casa: sì definitivo al decreto-legge sul potere di acquisto delle famiglie

      Con 150 voti a favore, 120 contrari e 2 astenuti, l'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl 866 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto potere di acquisto delle famiglie, già approvato dalla Camera dei deputati.

      Come riferito dai relatori, senatori Gentile e Pichetto Fratin, il decreto si inquadra in una politica economica tesa a rilanciare lo sviluppo e a sostenere le famiglie con reddito medio-basso, attraverso strumenti quali l'esenzione dal pagamento dell'ICI sulla prima casa e la sospensione del potere degli enti locali di aumentare tributi, addizionali e aliquote. Le minori imposte derivanti dall'abolizione dell'ICI sulla prima casa saranno rimborsate ai Comuni sulla base di modalità che saranno definite entro il prossimo 26 luglio in sede di Conferenza Stato-città-autonomie locali. E' stato poi sottolineato che la sospensione del potere degli enti locali di aumentare i tributi sarà controllata dalla Corte dei conti e avrà effetto fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità. Relativamente ai mutui per la prima casa è stato inoltre stabilito che per coloro che abbiano contratto un mutuo a tasso variabile per l'acquisto o la ristrutturazione dell'abitazione principale è prevista la facoltà di chiedere la rinegoziazione del prestito alle banche e agli intermediari finanziari, che aderiranno ad un'apposita convenzione, al fine di ridurre l'importo delle rate. Introdotta infine la detassazione degli emolumenti legati al risultato, nel limite di 3.000 euro annui per i redditi fino a 30.000 euro.

      Decreto fiscale: sì del Senato

      L'Assemblea il 15 luglio ha approvato in prima lettura il ddl 735, di "conversione in legge del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, recante disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini" (scade il 2 agosto). La parola passa ora alla Camera.

      Come riferito dal relatore, sen. Costa (Pdl), la Commissione Finanze ha soppresso la disposizione che intendeva permettere al Governo di procedere alla privatizzazione di Alitalia, poiché nel frattempo è intervenuto in materia un altro provvedimento. Al centro del decreto figurano ora le disposizioni in materia di fruizione del credito d'imposta per gli investimenti effettuati da imprese operanti nel Mezzogiorno.

      Calendario dei lavori: inserito lodo Alfano

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi il 15 luglio, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario della prossima settimana.
      Nella seduta pomeridiana del 21 luglio e nelle due sedute del 22 luglio sarà esaminato, fino alla sua conclusione, il disegno di legge sulla sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato, già approvato dalla Camera dei deputati (cosiddetto "lodo Alfano"). Relativamente alla ripartizione dei tempi tra i Gruppi, è stato stabilito che nella seduta pomeridiana di lunedì 21 luglio, dopo le votazioni su eventuali questioni incidentali, si esaurirà la discussione generale sul provvedimento. I voti sugli emendamenti - che dovranno essere presentati entro le ore 15 di venerdì 18 luglio - inizieranno a partire dalla seduta antimeridiana di martedì 22. Le dichiarazioni dì voto finali si svolgeranno con inizio alle ore 19 di martedì 22 luglio, con trasmissione diretta televisiva.

      Nella restante parte della prossima settimana, a partire dalla seduta antimeridiana di mercoledì 23 luglio, saranno posti all'ordine del giorno la ratifica del Trattato di Lisbona e il decreto-legge in materia di sicurezza pubblica, attualmente in discussione presso la Camera.
      La prossima Conferenza dei Capigruppo, da convocarsi lunedì 21 alle ore 19, stabilirà l'ordine di trattazione di questi provvedimenti. In ogni caso, in relazione al termine di scadenza, il decreto-legge in materia di sicurezza pubblica dovrà essere - ove non avviato in precedenza - discusso e votato nella seduta antimeridiana di giovedì 24 luglio.
      Sempre nel corso della prossima settimana, si svolgerà la discussione generale sul bilancio interno e rendiconto del Senato, le cui votazioni avranno luogo nel corso della settimana successiva.

      Restano sostanzialmente invariate le altre previsioni del calendario, relative alla settimana in corso, in cui è in programma l'avvio dell'esame dei decreti-legge sul riordino della magistratura onoraria, di proroga termini legislativi e di quello su carburanti del settore pesca, e alle ultime due settimane di lavoro, nelle quali, dal 28 luglio al 2 agosto resta in calendario il decreto sullo sviluppo economico, il cui esame potrà proseguire anche nell'altra settimana, mentre dal 4 all'8 agosto saranno discusse anche alcune ratifiche e l'istituzione della Commissione sul Servizio sanitario nazionale.

      La prossima Conferenza dei Capigruppo stabilirà infine la data di calendarizzazione della mozione Cossiga-Quagliariello, tendente a promuovere un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in relazione alla sentenza sul caso Eluana Englaro.

      Sì definitivo al decreto sulla magistratura onoraria

      L'Assemblea ha convertito definitivamente in legge, con modificazioni, il decreto-legge n. 95 del 2008, recante disposizioni urgenti relative al termine per il riordino del ruolo e delle funzioni della magistratura onoraria (ddl n. 867). Il relatore sen. Benedetti Valentini (PdL) ha spiegato che il decreto si è reso necessario al fine di consentire la prosecuzione delle funzioni dei magistrati onorari fino al 31 dicembre 2009 in attesa che si proceda ad una riforma organica della magistratura onoraria.

      Abolizione dell'Ici sulla prima casa: sì definitivo al decreto-legge sul potere di acquisto delle famiglie

      Con 150 voti a favore, 120 contrari e 2 astenuti, l'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl 866 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto potere di acquisto delle famiglie, già approvato dalla Camera dei deputati.

      Come riferito dai relatori, senatori Gentile e Pichetto Fratin, il decreto si inquadra in una politica economica tesa a rilanciare lo sviluppo e a sostenere le famiglie con reddito medio-basso, attraverso strumenti quali l'esenzione dal pagamento dell'ICI sulla prima casa e la sospensione del potere degli enti locali di aumentare tributi, addizionali e aliquote. Le minori imposte derivanti dall'abolizione dell'ICI sulla prima casa saranno rimborsate ai Comuni sulla base di modalità che saranno definite entro il prossimo 26 luglio in sede di Conferenza Stato-città-autonomie locali. E' stato poi sottolineato che la sospensione del potere degli enti locali di aumentare i tributi sarà controllata dalla Corte dei conti e avrà effetto fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità. Relativamente ai mutui per la prima casa è stato inoltre stabilito che per coloro che abbiano contratto un mutuo a tasso variabile per l'acquisto o la ristrutturazione dell'abitazione principale è prevista la facoltà di chiedere la rinegoziazione del prestito alle banche e agli intermediari finanziari, che aderiranno ad un'apposita convenzione, al fine di ridurre l'importo delle rate. Introdotta infine la detassazione degli emolumenti legati al risultato, nel limite di 3.000 euro annui per i redditi fino a 30.000 euro.



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