La Commissione Affari costituzionali, nella seduta del 19 ottobre, ha deciso di congiungere l'esame dei disegni di legge costituzionale in tema di riduzione del numero dei parlamentari a quello dei disegni di legge n. 24 e connessi, di riforma del Parlamento e della forma di Governo, già all'o.d.g. della Commissione. Nella seduta di giovedì 20 ottobre la Commissione ha quindi ripreso l'esame del ddl n. 24 e connessi, in materia di riforma del Parlamento e forma di governo.

La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi il 18 ottobre, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 27 ottobre.

L'Aula martedì 25 ottobre ha all'ordine del giorno l'esame del disegno di legge collegato alla manovra finanziaria recante la Carta dei doveri della Pubblica Amministrazione.
Nella giornata di mercoledì 26 ottobre, il Ministro dello sviluppo economico renderà un'informativa sulla vicenda Irisbus e altri settori industriali in crisi, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno. Il calendario prevede, inoltre, la discussione del disegno di legge sulle funzioni dei magistrati ordinari al termine del tirocinio, già approvato dalla Camera dei deputati, il seguito delle mozioni sulla crisi del settore dell'autotrasporto, la discussione delle mozioni Ramponi sulla sicurezza da minaccia cibernetica e Bruno sulla riscossione dei crediti fiscali, nonché la risoluzione della 14a Commissione permanente sui rapporti tra Commissione europea e Parlamenti nazionali.

Infine, è stata richiesta la disponibilità del Governo a riferire nel corso della prossima settimana sul finanziamento della missione militare in Libia, nonché sulla nomina del Governatore della Banca d'Italia.

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E' scaduto oggi, giovedì 20 ottobre, il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl n. 2322-B recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010, al vaglio della Commissione Politiche dell'Unione europea.

Giovedì 20 ottobre il Copasir ha svolto l'audizione del Direttore generale della Pubblica Sicurezza e Capo della Polizia.

Giovedì 20 ottobre alle 14,30 la Commissione Sanità, in Ufficio di Presidenza, svolgerà l'audizione informale vertici Azienda San Raffaele di Velletri, organizzazioni sindacali e amministrazione comunale di Velletri, circa la delibera regionale 62/11.

Questa settimana la Commissione Rifiuti ha in agenda una serie di audizioni. Mercoledì 19 ottobre sono stati ascoltati il presidente del Consorzio laziale rifiuti, Manlio Cerroni e il presidente della giunta regionale del Lazio, on. Renata Polverini. Giovedì 20 ottobre, sono intervenuti Giampaolo Schiesaro, dell'Avvocatura distrettuale dello Stato di Venezia; Giacomo Aiello dell'Avvocatura dello Stato; Leonardo Bellodi, presidente della Syndial Spa; Vincenzo Assenza, presidente della Sogesid Spa; Enrico Garaci, presidente dell'Istituto Superiore Sanità; Fabrizio Gatti, giornalista.

Giovedì 20 ottobre l'Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro ha svolto l'audizione dei rappresentanti dell'Inail sul ddl n. 62 e connessi in materia di mobbing.

Giovedì 20 ottobre, le Commissioni congiunte Affari costituzionali e Politiche dell'unione europea di Senato e Camera, hanno svolto l'audizione del Presidente e di altri componenti della Commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo, in merito all'attuazione del trattato di Lisbona, con particolare riguardo agli aspetti istituzionali e di partecipazione democratica. La seduta è visibile sul canale satellitare e sulla WebTv.

Sì del Senato, con modificazioni, all'Atto Senato n. 2626, già approvato dalla Camera, contenente "Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese"; il testo torna all'altro ramo del Parlamento. Come riferito nella seduta del 18 ottobre dal sen. Cursi, il testo, fortemente voluto dalle piccole e microimprese imprese, definisce princìpi ed indirizzi programmatici in linea con le indicazioni provenienti dall'Unione europea, contenuti in quello Small business act che costituisce la pietra angolare per ogni azione sul fronte delle piccole imprese, sempre più stimolate a guardare con fiducia a processi di internazionalizzazione. Il relatore ha tra l'altro sottolineato che «attraverso procedure più trasparenti, una maggiore attenzione all'emanazione di norme che hanno un inevitabile impatto sulle imprese, la semplificazione delle procedure per l'avvio dell'attività, si è voluto confermare il principio di libertà d'impresa contenuto nella nostra Costituzione, pur nel rispetto della libera concorrenza. Particolarmente significativa è la previsione di un'apposita legge annuale per la tutela e lo sviluppo delle micro e piccole imprese, che costituirà l'occasione puntuale per adottare tutte quelle misure che si renderanno via via necessarie».