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  • Novembre 2008

    • Giovedì 20

      Decreto-legge 171: rilancio settore agroalimentare

      La Commissione Agricoltura prosegue l'esame del ddl 1175, di conversione in legge del decreto-legge 3 novembre 2008, n. 171, recante misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare.

      Delega al Governo in materia di federalismo fiscale

      E' proseguito l'esame nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali, Bilancio e Finanze del disegno di legge del Governo sul federalismo fiscale (ddl 1117), collegato alla manovra finanziaria. Il termine di presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno è stato fissato alle ore 13 di venerdì 5 dicembre, salvo una proroga in relazione alla data di conclusione della discussione generale.
      E nell'ambito dell'indagine conoscitiva finalizzata all'istruttoria legislativa del ddl in esame, sono state svolte altre audizioni: lunedì 17 novembre le Commissioni la Corte dei Conti, alcuni esperti e l'ISTAT. Martedì 18 alle 13,30 invece è stata ascoltata la Banca d'Italia.

      Aula: calendario fino al 5 dicembre

      Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo il 18 novembre, con il parere sulla conformità del ddl finanziaria alle norme di contabilità generale, è stata aperta il 19 novembre in Senato la sessione di bilancio.
      Questa settimana l'Aula esamina anche il decreto-legge sui lavori pubblici.
      Nella settimana dal 25 al 28 novembre si proseguiranno le discussioni dei decreti sui lavori pubblici, il rilancio del settore agroalimentare e l'università; nella seduta pomeridiana del 27 novembre è in programma un question time sulle infrastrutture nel Mezzogiorno, in particolare sul ponte sullo Stretto di Messina.
      Dal 2 al 5 dicembre saranno invece all'attenzione dell'Aula, oltre ai ddl non conclusi, i decreti-legge provenienti dalla Camera, sulla crisi finanziaria, il disagio abitativo e l'emergenza rifiuti in Campania.

      Sicurezza pubblica: ddl in Aula

      L'Assemblea nella seduta antimeridiana di mercoledì 19 novembre ha concluso la discussione generale delle disposizioni in materia di sicurezza pubblica, previste dal ddl governativo n. 733. Il seguito dell'esame è rinviato ad altra seduta.

      Come riferito in Aula lo scorso 11 novembre dal sen. Vizzini, il disegno di legge 733 è volto a colpire in maniera più efficace i reati che contribuiscono alla diffusione di un sentimento di insicurezza collettiva e a promuovere un maggiore controllo del territorio da parte dello Stato nelle aree in cui vi è una forte presenza della criminalità organizzata. Il testo è stato oggetto di un approfondito esame presso le Commissioni riunite 1a e 2a, nel corso del quale sono state approvate numerose modifiche, anche su proposta dell'opposizione, volte ad ampliare e a rendere più efficace l'intervento legislativo. All'interno dell'articolato sono contenute varie disposizioni in materia di lotta alla criminalità organizzata, volte, tra l'altro, a rendere più rigoroso il regime di detenzione previsto dall'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario, a prevenire le infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti, a contrastare le operazioni di riciclaggio del denaro e a rendere più cogenti le responsabilità in caso di scioglimento dei consigli comunali e provinciali per infiltrazioni mafiose. Sul fronte della tutela della sicurezza dei cittadini, il disegno di legge introduce nuove fattispecie di reato, prevede aggravanti speciali per i reati che destano particolare allarme sociale (in particolare quelli contro i minori o contro il patrimonio) ed amplia i poteri delle Forze dell'ordine e delle autorità di pubblica sicurezza. Alcune misure hanno in realtà il fine di promuovere nei cittadini il senso di legalità e di appartenenza alla collettività: è il caso, per esempio, della possibilità attribuita agli enti locali di collaborare con associazioni volontarie ai fini della sicurezza e del presidio del territorio.

      Il sen. Berselli, relatore per la 2a Commissione, aveva sottolienato che il provvedimento amplia le tutele nei confronti di alcune categorie di cittadini particolarmente deboli, come gli anziani e i minori, soprattutto attraverso l'introduzione e l'estensione delle aggravanti speciali come quella derivante dalla cosiddetta minorata difesa, cioè dall'aver approfittato dell'età avanzata della persona che subisce il danno. Tra i reati sui quali si interviene, vi sono il commercio di esseri umani, gli omicidi perpetrati in occasione di violenze carnali, l'induzione all'accattonaggio, il sequestro e la violenza sessuale perpetrata ai danni di minori, la sottrazione e il trattenimento all'estero di minori di quattordici anni, le attività di riciclaggio, ma anche, su altro versante, il danneggiamento, l'imbrattamento o il deturpamento di cose altrui, in particolare su immobili e mezzi di trasporto pubblici e privati. Per il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato, oggetto di forti critiche da parte dell'opposizione, si è passati, tramite un emendamento del Governo, dalla previsione di una sanzione penale detentiva alla quella di una sanzione penale pecuniaria, rispetto alla quale l'espulsione dello straniero determina il non luogo a procedere.

      Aperta sessione di bilancio

      In Aula, nella seduta pomeridiana di mercoledì 19 novembre, sentito il parere espresso dalla 5a Commissione permanente, la Presidenza ha comunicato che «per quanto attiene al rispetto dei vincoli di copertura degli oneri di natura corrente previsti dal disegno di legge finanziaria per il 2009 (comma 5 dell'articolo 11 della legge n. 468, modificata), si può ritenere che le soluzioni presentate nello schema di copertura del disegno di legge finanziaria in esame siano conformi a tale disciplina».
      Avendo quindi la Presidenza escluso, ai sensi dell'articolo 126, comma 4, del Regolamento, che «il disegno di legge finanziaria rechi disposizioni contrastanti con le regole di copertura stabilite dalla legislazione vigente», si considera aperta la sessione di bilancio.
      Come stabilito nel calendario dei lavori, dopo la lettura delle comunicazioni del Presidente ex art. 126, comma 4, del Regolamento, i disegni di legge finanziaria (Atto Senato 1209) e di bilancio (Atto Senato 1210) sono assegnati alla 5a Commissione permanente in sede referente e alle altre Commissioni in sede consultiva.
      Le Commissioni presenteranno i propri rapporti alla Commissione Bilancio entro le ore 16 di giovedì 27 novembre. La 5a Commissione permanente concluderà l'esame in sede referente entro sabato 6 dicembre. Gli emendamenti ai disegni di legge finanziaria e di bilancio dovranno essere presentati entro le ore 10 di lunedì 8 dicembre. La discussione in Assemblea inizierà nella seduta antimeridiana di martedì 9 dicembre.

      Sì dell'Aula al decreto-legge n. 162: sostegno lavori pubblici, autotrasporto e agricoltura

      L'Assemblea ha approvato il ddl n. 1152, di conversione del decreto-legge 23 ottobre 2008, n. 162, recante "interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca professionale, nonchè di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le regioni Marche ed Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997". Il provvedimento passa ora all'esame della Camera.

      Come riferito dal sen. Cicolani, il decreto si occupa di varie materie, tra le quali la revisione dei prezzi negli appalti dei lavori pubblici per il 2008. Sono poi previste norme afferenti il campo dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca, settori in cui l'incremento dei prezzi dei prodotti petroliferi è stato particolarmente influente, destinando risorse finalizzate a sostenere questi settori produttivi per 230 milioni di euro (200 per l'autotrasporto e 30 per la pesca e l'agricoltura), da regolare attraverso decreti ministeriali. Sono infine trattati interventi di protezione civile, relativi al G8 della Maddalena per complessivi 233 milioni di euro e alla regolazione della restituzione del vantaggio che, a valle del terremoto, venne dato agli enti pubblici e privati di Umbria e Marche, quando venne sospesa l'obbligatorietà di versare i contributi previdenziali da parte dei soggetti pubblici e privati, che risiedessero o operassero all'interno di queste Regioni, nelle aree colpite dal terremoto.

      Aperta sessione di bilancio

      In Aula, nella seduta pomeridiana di mercoledì 19 novembre, sentito il parere espresso dalla 5a Commissione permanente, la Presidenza ha comunicato che «per quanto attiene al rispetto dei vincoli di copertura degli oneri di natura corrente previsti dal disegno di legge finanziaria per il 2009 (comma 5 dell'articolo 11 della legge n. 468, modificata), si può ritenere che le soluzioni presentate nello schema di copertura del disegno di legge finanziaria in esame siano conformi a tale disciplina».
      Avendo quindi la Presidenza escluso, ai sensi dell'articolo 126, comma 4, del Regolamento, che «il disegno di legge finanziaria rechi disposizioni contrastanti con le regole di copertura stabilite dalla legislazione vigente», si considera aperta la sessione di bilancio.
      Come stabilito nel calendario dei lavori, dopo la lettura delle comunicazioni del Presidente ex art. 126, comma 4, del Regolamento, i disegni di legge finanziaria (Atto Senato 1209) e di bilancio (Atto Senato 1210) sono assegnati alla 5a Commissione permanente in sede referente e alle altre Commissioni in sede consultiva.
      Le Commissioni presenteranno i propri rapporti alla Commissione Bilancio entro le ore 16 di giovedì 27 novembre. La 5a Commissione permanente concluderà l'esame in sede referente entro sabato 6 dicembre. Gli emendamenti ai disegni di legge finanziaria e di bilancio dovranno essere presentati entro le ore 10 di lunedì 8 dicembre. La discussione in Assemblea inizierà nella seduta antimeridiana di martedì 9 dicembre.



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