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  • Dicembre 2010

    • Giovedì 23

      Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia: approvazione definitiva

      L'Atto Senato 2212, sugli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia, ha avuto il via lobera defintivo dall'Aula di Palazzo Madama il 23 dicembre.

      Assegnazione seggio supplementare nel Parlamento europeo: sì definitivo

      L'Assemblea il 23 dicembre ha approvato definitivamente il ddl 2466 di "Ratifica ed esecuzione del Protocollo che modifica il Protocollo sulle disposizioni transitorie allegato al Trattato sull'Unione europea, al Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e al Trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, fatto a Bruxelles il 23 giugno 2010. Procedura per l'assegnazione del seggio supplementare spettante all'Italia nel Parlamento europeo".

      Riforma università: sì definitivo

      L'Aula il 23 dicembre ha approvato definitivamente, con 161 voti favorevoli, 98 contrari e sei astensioni, le "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario", proposte dal ddl 1905-B, approvato dal Senato il 29 luglio 2010 e modificato dalla Camera dei deputati il 30 novembre 2010.
      La Commissione Istruzione non aveva potuto concludere l'esame in sede referente del provvedimento, che è quindi giunto in Assemblea senza relazione. Nella mattinata del 20 dicembre l'Aula aveva respinto la questione pregiudiziale avanzata dal sen. Li Gotti ed altri, quella del sen. Rusconi ed altri e anche una terza, presentata dalla sen. Bastico ed altri. Nella seduta pomeridiana del 21 dicembre, dopo una sospensione dei lavori, il Presidente Schifani aveva annunciato che, come previsto dall'articolo 118, comma 1 del Regolamento, si doveva procedere alla rinnovazione delle votazioni di alcuni emendamenti, il cui esito era stato contestato a causa di circostanze "caotiche" in cui erano state effettuate; il Presidente aveva quindi disposto l'annullamento delle votazioni degli emendamenti dal 6.21 al 6.310 e la loro rinnovazione, nonché l'accantonamento degli emendamenti connessi al comma 5 dell'articolo 6, convocando, a fine seduta, la Giunta per il Regolamento; come riferito poi dal Presidente Schifani: "La Giunta ha convenuto che, sulla base di un esame complessivo del Regolamento, non emergono in capo alla Presidenza poteri idonei a risolvere la questione prospettata, non potendo la Presidenza stessa, nel caso di specie, pronunziare dichiarazioni di stralcio, inammissibilità o preclusione. La norma di chiusura alla quale è possibile ricorrere nella fattispecie è soltanto quella dell'articolo 103 sulle modificazioni di coordinamento, da richiedersi prima della votazione finale e da assumersi con apposita deliberazione dell'Assemblea". Il Senato aveva dedicato anche la giornata di mercoledì 22 dicembre alle votazioni degli emendamenti.

      Audizione AISI al Copasir

      Giovedì 23 dicembre il Comitato per la sicurezza della Repubblica ha svolto l'audizione del Direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI) Piccirillo.

      Riforma università: esame in Aula

      L'Aula dal 20 dicembre è impegnata nell'esame delle modifiche approvate dalla Camera alle "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario", proposte dal ddl 1905-B, approvato dal Senato il 29 luglio 2010 e modificato dalla Camera dei deputati il 30 novembre 2010. La Commissione Istruzione non ha potuto concludere l'esame in sede referente del provvedimento, che è quindi giunto in Assemblea senza relazione. Nella mattinata del 20 dicembre l'Aula ha respinto la questione pregiudiziale avanzata dal sen. Li Gotti ed altri, quella del sen. Rusconi ed altri e anche una terza, presentata dalla sen. Bastico ed altri.
      Nella seduta pomeridiana del 21 dicembre, dopo una sospensione dei lavori, il Presidente Schifani ha annunciato che, come previsto dall'articolo 118, comma 1 del Regolamento, si doveva procedere alla rinnovazione delle votazioni di alcuni emendamenti, il cui esito era stato contestato a causa di circostanze "caotiche" in cui erano state effettuate; il Presidente ha quindi disposto l'annullamento delle votazioni degli emendamenti dal 6.21 al 6.310 e la loro rinnovazione, nonché l'accantonamento degli emendamenti connessi al comma 5 dell'articolo 6. Ha inoltre convocato, a fine seduta, la Giunta per il Regolamento; come riferito stamattina dal Presidente Schifani: "La Giunta ha convenuto che, sulla base di un esame complessivo del Regolamento, non emergono in capo alla Presidenza poteri idonei a risolvere la questione prospettata, non potendo la Presidenza stessa, nel caso di specie, pronunziare dichiarazioni di stralcio, inammissibilità o preclusione. La norma di chiusura alla quale è possibile ricorrere nella fattispecie è soltanto quella dell'articolo 103 sulle modificazioni di coordinamento, da richiedersi prima della votazione finale e da assumersi con apposita deliberazione dell'Assemblea".
      Il Senato ha dedicato anche la giornata di mercoledì 22 dicembre alle votazioni degli emendamenti presentati, nel testo approvato in seconda lettura dall'altro ramo del Parlamento. La Conferenza dei Capigruppo ha quindi stabilito che le dichiarazioni di voto e le votazioni sono previste per oggi giovedì 23 dicembre a partire dalle ore 15,00.



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