Archivio delle notizie
  • Luglio 2008

    • Giovedì 24

      Conti della sanità: audizione del Presidente della Regione Lazio

      Si è svolta giovedì 24 luglio un'audizione informale davanti all'ufficio di presidenza della Commissione Sanità, del Presidente della Regione Lazio in merito al commissariamento per il risanamento del sistema sanitario della Regione.

      Trasporti su strada: parere su schema di dlgs

      La Commissione Lavori pubblici ha espresso un parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante: "Attuazione della direttiva 2006/22/CE sulle norme minime per l'applicazione dei regolamenti n. 3820/85/CEE e n. 3821/85/CEE del Consiglio relativi a disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada e che abroga la direttiva 88/599/CEE del Consiglio" (n. 8).

      Fusione nucleare: audizioni in 7a e 10a Commissione

      Le Commissioni riunite Istruzione e Industria hanno svolto le audizioni di rappresentanti di EURATOM e MIT nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla fusione nucleare.

      Audizione in 7a Commissione

      La Commissione Istruzione ha concluso il dibattito sulle comunicazioni rese nella seduta del 24 giugno 2008 dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport Crimi sugli indirizzi del Governo in materia di attività sportive, con la replica del Sottosegretario.

      Produttività lavoro pubblico

      Giovedì 24 luglio l'Ufficio di Presidenza della Commissione Affari costituzionali ha svolto un'audizione del Presidente dell'ARAN in merito ai ddl 847 e 746 sulla produttività del lavoro pubblico.

      Il Ministro Fitto in 1a Commissione

      Si è svolta, in Commissione Affari costituzionali, l'audizione del Ministro per i rapporti con le Regioni sui relativi indirizzi programmatici.

      Sicurezza pubblica: il ddl del Governo all'esame delle Commissioni 1a e 2a riunite

      «Rispondere all'aggressione della criminalità diffusa ed all'attività riconducibile alla criminalità organizzata». E' questo l'obiettivo del disegno di legge recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" (ddl 733), presentato in Senato dal Governo con la firma del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del Ministro dell'interno Roberto Maroni e del Ministro della giustizia Angelino Alfano, anche questa settimana all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia da mercoledì 25 giugno. Il ddl viene discusso congiuntamente ad altri di analogo argomento ovvero gli Atti Senato 242, 391 e 583.

      Giovedì 24 luglio si è svolta, in Ufficio di Presidenza, l'audizione del Procuratore nazionale antimafia.

      Calendario dei lavori fino all'8 agosto

      La prossima settimana, le giornate di lunedì 28 e martedì 29 saranno dedicate all'esame del decreto‑legge sulla manovra economica da parte della 5a Commissione permanente e delle altre Commissioni chiamate ad esprimere il proprio parere.
      Peraltro, l'Assemblea si riunirà martedì 29, alle ore 16.30, per discutere - con ripartizione dei tempi - la relazione della 1a Commissione permanente concernente la proposta di sollevare un conflitto di attribuzione di fronte alla Corte costituzionale con riguardo a sentenze giurisdizionali sul caso Eluana Englaro.
      In ogni caso, la Commissione Bilancio è autorizzata a proseguire l'esame del decreto-legge citato anche in concomitanza con la seduta d'Aula, salvo le fasi di voto sulla relazione della 1a Commissione.
      Nella seduta antimeridiana di mercoledì 30 luglio, oltre all'eventuale seguito del bilancio interno e rendiconto del Senato, saranno poste all'ordine del giorno ratifiche di accordi internazionali definite dalla Commissione competente; la proposta di istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul servizio sanitario nazionale; la mozione Andreotti ed altri per l'istituzione di una Commissione straordinaria sui diritti umani; nonché la proposta di ricostituzione del Comitato italiani all'estero.
      Per quanto concerne infine il decreto-legge sulla manovra economica, tuttora in discussione presso la Camera dei deputati, la Conferenza dei Capigruppo ha al momento individuato nella seduta pomeridiana di mercoledì 30 luglio la data indicativa di avvio dell'esame da parte dell'Assemblea del Senato. A tale riguardo, la Conferenza dei Capigruppo tornerà a riunirsi nella giornata di martedì 29 luglio per una più dettagliata definizione dei tempi di discussione del provvedimento, anche in relazione allo stato dei lavori della 5a Commissione permanente.

      Decreto sicurezza: sì definitivo

      Con 161 voti favorevoli, 120 contrari e otto astensioni il 23 luglio è stato approvato in via definitiva il ddl 692-B di conversione del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, già approvato dal Senato e poi modificato dalla Camera (scade il 25 luglio).

      Come riferito dai relatori Vizzini e Berselli, le modifiche apportate al disegno di legge dalla Camera dei deputati propongono un meccanismo finalizzato alla celere trattazione dei processi per i reati più gravi e fondato sulla collaborazione tra poteri dello Stato: vengono infatti definiti con legge i processi a cui è assicurata priorità assoluta nella formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione, ma sono poi i dirigenti degli uffici giudicanti ad adottare i provvedimenti organizzativi necessari ad assicurare la rapida definizione degli stessi. La norma introdotta dalla Camera fa riferimento ai processi e non ai procedimenti, escludendo così che essa si possa applicare alla fase delle indagini preliminari.
      E' stato inoltre sottolineato che i dirigenti degli uffici giudicanti, oltre ad adottare i provvedimenti organizzativi per assicurare la rapida trattazione dei processi definiti come prioritari, possono individuare i criteri e le modalità di rinvio della trattazione dei processi in cui ricorrono le condizioni per applicare l'indulto, tenendo conto della gravità e dell'offensività del reato e dell'interesse della persona offesa. Il rinvio, che non può essere disposto se l'imputato si oppone o se è stato dichiarato chiuso il dibattimento, non può essere superiore a 18 mesi e la prescrizione rimane nel frattempo sospesa.

      Ratifica del Trattato di Lisbona: via libera all'unanimità

      La votazione finale sulla ratifica del Trattato di LisbonaCon il consenso unanime dei 286 senatori votanti, l'Assemblea il 23 luglio ha dato via libera al disegno di legge n. 759, recante "Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre 2007". Il testo passa ora all'esame della Camera dei deputati.

      Il Presidente della Commissione Esteri Lamberto Dini, relatore del ddl, ha ricordato che la fine anticipata della scorsa legislatura ha impedito finora al Senato di esaminare il Trattato, «sul quale si sono - ad oggi - pronunciati a favore i Parlamenti di 23 Paesi dell'Unione e fra questi tutti i più grandi e popolosi Paesi, salvo il nostro».

      «L'obiettivo - ha aggiunto il sen. Dini - rimane quello di far entrare in vigore il nuovo Trattato prima delle prossime elezioni del Parlamento europeo, un obiettivo reso più complesso dal referendum irlandese, ma non impossibile se il processo di ratifica si concluderà negli altri 26 Stati entro l'anno. «Se intervenisse la ratifica degli altri 26 Paesi, in autunno potremo chiedere compatti all'Irlanda di trovare una soluzione che non blocchi il processo di integrazione e andare così alle elezioni europee con le nuove regole previste dal Trattato di Lisbona».
      (Nella foto, il momento della votazione finale)

      Approvato il bilancio interno

      Con la relazione del sen. Azzollini l'Aula stamattina ha avviato la discussione congiunta del rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per l'anno finanziario 2007 (doc. VIII, n. 1) e del progetto di bilancio interno del Senato per l'anno finanziario 2008 (doc. VIII, n. 2). La discussione si è conclusa poco prima delle 14, con l'approvazione dei due documenti.



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina