La Commissione ha ripreso l'esame del disegno di legge comunitaria 2010 (A.S. 2322-B). Sono stati ritirati gli emendamenti 4.1, 11.8, mentre gli emendamenti 8.1, 9.1, 11.1, 11.2, 11.3, 11.4, 11.6, 20.1 sono stati dichiarati decaduti in assenza dei proponenti. L'emendamento 9.2 è stato trasformato nell'ordine del giorno n. 13. Gli emendamenti 11.5 e 11.7 sono stati fatti propri dalla senatrice Marinaro, che li ha trasformati negli ordini del giorno nn. 14 e 15. Inoltre, la senatrice Marinaro ha fatto proprio e ritirato l'emendamento 20.2, confluendo sull'ordine del giorno n. 9.

Il Governo ha accolto gli ordini del giorno nn. 1, 3, 4, 6, mentre ha accolto l'ordine del giorno n. 2 ad eccezione dell'ultimo impegno che la proponente ha accordato di sopprimere (vedi il testo 2). Il Governo ha poi accolto l'ordine del giorno n. 9, lievemente riformulato (vedi il testo 2). La senatrice Adamo ha ritirato l'ordine del giorno n. 7, confluendo sull'odg n. 6. Sono stati inoltre ritirati gli ordini del giorno nn. 5, 8, 10, 11, 12. Il Governo ha accolto l'ordine del giorno n. 14, mentre gli ordini del giorno nn. 13 e 15 sono stati accolti come raccomandazione.

La Commissione ha quindi conferito, all'unanimità, il mandato alla relatrice Boldi di riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge comunitaria 2010.

Sono stati, infine, approvati all'unanimità, in seconda deliberazione, ai sensi dell'art. 144, comma 5, del Regolamento, le risoluzioni sugli atti comunitari sottoposti a parere di sussidiarietà nn. 396 (Doc. XVIII-bis n. 49), 402 (Doc. XVIII-bis n. 50), 456 (Doc. XVIII-bis n. 51), 461 (Doc. XVIII-bis n. 52), 481-482-484 (Doc. XVIII-bis n. 53), 483 (Doc. XVIII-bis n. 54), 555 (Doc. XVIII-bis n. 55).