Martedì 4 Novembre 2008 - 84ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

Dopo che il presidente di turno Chiti ha ricordato la ricorrenza del 4 novembre, anniversario della fine della I Guerra mondiale, e rivolto un saluto alle Forze armate, il Senato ha avviato l'esame del ddl n. 1083, di conversione del decreto-legge n. 154, in materia di contenimento della spesa sanitaria e di regolazioni contabili con le autonomie locali.

Preliminarmente, il sen. Morando (PD) ha chiesto la sospensione della discussione, in attesa che il Ministero dell'economia e delle finanze invii al Senato una nuova relazione tecnica sull'articolo 2, debitamente sottoscritta dalla Ragioneria generale dello Stato: come ammesso dallo stesso Governo, infatti, il minor introito per gli enti locali derivante dall'abolizione dell'ICI risulta essere più ampio di quanto inizialmente previsto. Per questa ragione, in Commissione bilancio l'opposizione ha abbandonato i lavori: lo stanziamento individuato per coprire tale onere a favore degli enti locali, fin dall'inizio sottostimato dal Governo, oltre ad essere palesemente insufficiente è limitato al solo 2008, mentre la copertura dovrebbe essere pluriennale. In Aula il Governo si è riservato di fornire non appena possibile integrazioni e aggiornamenti alla relazione tecnica al provvedimento. Il sen. Morando, sostenuto dai sen. Lannutti (IdV)e D'Alia (UDC-SVP-Aut), ha criticato la decisione del Presidente di avviare comunque la discussione, in quanto l'incertezza su aspetti fondamentali di natura contabile e il mancato adempimento delle procedure tecniche previste dalla legge sulla contabilità generale dello Stato mettono in dubbio l'intera copertura del provvedimento e rendono quindi impossibile un esame compiuto delle norme in esame e, prima ancora, delle pregiudiziali di costituzionalità. Il sen. Azzollini (PdL) è intervenuto contro la proposta di sospensione.

Il relatore Fleres (PdL) ha quindi illustrato i contenuti del provvedimento che adotta misure per agevolare l'erogazione alle Regioni delle risorse finanziarie finora sospese per il mancato adempimento dei piani di rientro dai disavanzi sanitari; stanzia 260 milioni di euro per consentire ai Comuni di coprire per il 2008 il mancato introito derivante dall'abolizione dell'ICI, sottraendoli al Fondo per le aree sottoutilizzate; accelera i piani di ridimensionamento della rete scolastica; stanzia risorse a favore dei Comuni di Roma e Catania.

Nella relazione di minoranza, il sen. Giaretta (PD) ha criticato le scelte marcatamente centraliste del Governo, che ha concentrato le poche risorse disponibili in iniziative inopportune nell'attuale difficile congiuntura economica, quali l'abolizione dell'ICI e la detassazione degli straordinari, tra l'altro prelevandole agli stanziamenti per lo sviluppo delle aree sottoutilizzate e sottraendole alla spesa per investimenti per finanziare la spesa corrente.

I senatori D'Alia (UDC-SVP-Aut), Vitali e Ceccanti (PD) hanno illustrato le ragioni a sostegno di questioni pregiudiziali: mancanza dei requisiti di necessità e urgenza, violazione delle prerogative legislative delle autonomie locali e dell'autonomia finanziaria degli enti locali, mancato rispetto delle norme sul potere sostitutivo del Governo nei confronti dei poteri decentrati, violazione delle prescrizioni in tema di copertura.

La discussione proseguirà nelle sedute di domani: il presidente Chiti ha invitato la Commissione bilancio a convocarsi non appena il Governo abbia presentato le richieste integrazioni alla relazione tecnica.

Il Presidente ha altresì annunciato che il 12 novembre a Palazzo Madama verrà celebrato il centenario della nascita di Giovanni Leone.

(La seduta è terminata alle ore 18:07 )



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