In apertura di seduta il Presidente Schifani ha commemorato, a cento anni dalla nascita, la figura di Giovanni Leone, protagonista della vita istituzionale del Paese, uomo dalle grandi doti umane e civili, la cui vita ha segnato quasi un secolo di vicende della storia e della politica italiana. Eletto all'Assemblea Costituente, membro della Commissione dei 75, apprezzato Presidente della Camera dei deputati, Presidente del Consiglio, senatore a vita nominato dal Presidente Saragat ed infine Capo dello Stato, Giovanni Leone è stato celebrato anche per la grande rilevanza del suo impegno accademico e forense. Per rimarcare il rilievo istituzionale dell'opera di Giovanni Leone sono intervenuti i sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Li Gotti (IdV), Bodega (LNP), Pistorio (MPA), Follini (PD) e Compagna (PdL), nel corso dei cui interventi non sono mancati accenni alle vicende che condussero alle dimissioni dalla carica di Presidente della Repubblica, a seguito di una campagna mediatica la cui infondatezza venne definitivamente acclarata con venti anni di ritardo e che il Presidente Leone affrontò con fermezza e dignità a conferma di un senso dello Stato e delle istituzioni che costituisce ancora oggi una grande lezione politica.

L'Assemblea del Senato ha poi proseguito la discussione generale sul ddl n. 733 recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, nel testo proposto dalle Commissioni riunite affari costituzionali e giustizia. Critiche al provvedimento sono state rivolte dai sen. Carofiglio, Chiurazzi, D'Ambrosio, Della Monica e Galperti (PD), soprattutto con riferimento alle norme restrittive che si riferiscono ai cittadini stranieri. A sostegno del ddl si sono invece espressi i sen. Vallardi (LNP) e Galioto (PdL) che hanno sottolineato l'efficacia del provvedimento per garantire il bene primario della sicurezza che la società civile reclama.

Il complesso provvedimento, composto di 55 articoli, si propone tra l'altro di contenere i reati che generano maggiore allarme sociale, di riconquistare i territori a più forte presenza mafiosa, di rendere ancora più stringente l'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario.

Nel corso della seduta si è proceduto alla elezione di due Senatori Segretari nelle persone dei sen. Oliva (MPA) e Thaler Ausserhofer (UDC-SVP-Aut). Il sen. Belisario (IdV), oltre ad alcuni aspetti inerenti le operazioni di scrutinio, ha fortemente contestato l'assenza dall'Ufficio di Presidenza di un rappresentante del Gruppo IdV.

In precedenza il sen. Perduca (PD) aveva ancora una volta denunciato la mancata elezione del Presidente della Commissione di vigilanza sulla RAI, invocando l'effettiva convocazione ad oltranza dell'organismo. I sen. Massimo Garavaglia (LNP) e Baio (PD) hanno ricordato la figura di Monsignor Alessandro Maggiolini scomparso nella tarda serata di ieri.