Giovedì 27 Novembre 2008 - 104ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 15:00)

Il ministro per i rapporti con il Parlamento Vito ha risposto, in sede di question time, alle interrogazioni sulle infrastrutture del Meridione avanzate dai sen. D'Alì (PdL), Lumia (PD), Mura (LNP), De Toni (IdV), D'Alia (UDC-SVP-Aut) e Pistorio (MPA). Con riferimento al ponte sullo stretto di Messina, il Ministro ha affermato che la sua realizzazione costituisce un punto assolutamente imprescindibile del programma di Governo. Pertanto, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha già chiesto alla società Stretto di Messina di riprendere al più presto le attività inerenti alla realizzazione dell'opera, che evidentemente avevano subito un blocco per decisione del precedente Governo. In particolare è stata deliberata la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate dall'intervento, con indennizzi integralmente a carico della società concessionaria. Il collegamento stradale sarà assicurato sul versante calabrese dall'autostrada Salerno-Reggio Calabria, i cui lavori di modernizzazione saranno definitivamente ultimati entro il 2013, e sul versante siciliano dal potenziamento delle autostrade Messina-Catania e Catania-Palermo; inoltre, a Reggio Calabria è prevista la realizzazione della nuova infrastruttura autostradale che svolgerà anche funzioni di tangenziale, un'opera della lunghezza di 5 chilometri inserita nell'elenco delle infrastrutture di interesse strategico. Saranno realizzati interventi di adeguamento dell'attuale rete ferroviaria fino a Trapani, mentre per quanto riguarda i collegamenti marittimi, compresi quelli con le isole minori, pur nel rispetto della competenza regionale, il Governo intende garantire la continuità territoriale attraverso il servizio espletato dalle società del gruppo Tirrenia.

Il Senato ha quindi proseguito l'esame del ddl n. 1197 di conversione in legge del decreto-legge n. 180 recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca.

Il provvedimento prevede procedure di selezione dei finanziamenti destinati ai concorsi, introduce il meccanismo del sorteggio per l'individuazione dei componenti delle commissioni, privilegia nelle assegnazioni delle risorse i risultati dei processi formativi e della ricerca scientifica, la razionalizzazione dei corsi, delle strutture e delle sedi didattiche, sostiene gli studenti capaci e meritevoli e limita gli effetti di riduzione delle dotazioni organiche degli enti di ricerca.

Nel corso della seduta, dedicata all'esame dell'articolato, sono stati approvati alcuni emendamenti, per lo più proposti dalla Commissione di merito, ed il Governo ha accolto alcuni ordini del giorno.

Le dichiarazioni di voto finali sono state rinviate a domattina a partire dalle ore 11.

(La seduta è terminata alle ore 20:59 )



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