Martedì 31 Marzo 2009 - 184ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

L'Assemblea del Senato ha avviato l'esame dei ddl n. 307 recante disposizioni in materia di usura e n. 1056 recante norme in materia di lotta all'usura e all'estorsione, le cui disposizioni sono state raccolte nel testo proposto dalla Commissione.

Il relatore, sen. Mazzatorta (LNP), ha illustrato il provvedimento che si articola in tre capi: il primo introduce alcune modifiche alla legislazione vigente nelle materie oggetto del ddl, il secondo reca un nuovo istituto, il procedimento per la composizione delle crisi da sovraindebitamento che colpiscono singoli e nuclei familiari, il terzo concerne infine l'entrata in vigore.

In sede di discussione generale, dagli interventi dei sen. Lannutti (IdV), De Lillo, Lauro (PdL), Massimo Garavaglia (LNP), Della Monica e Lumia (PD) è emersa, pur con diverse sensibilità e differenti proposte di ulteriore implementazione, una sostanziale condivisione sia delle misure individuate nel testo proposto dalla Commissione sia soprattutto dell'urgenza di legiferare sulla materia. Il ddl fa emergere la gravità del fenomeno del sovraindebitamento di famiglie ed imprese che è alla base dell'incremento del numero di persone che ricorrono all'usura, anche a causa della scarsa propensione al credito delle banche. In tal senso il Governo dovrebbe intervenire con misure di sostegno al reddito e al microcredito sociale, sensibilizzando anche gli istituti bancari ad evitare atti e provvedimenti che di fatto spingono le persone indebitate, magari per cifre irrisorie, a rivolgersi agli usurai. Il fenomeno dell'usura, diffuso in maniera omogenea in tutto il territorio nazionale, può ulteriormente dilagare nei suoi effetti criminogeni e rende opportuno favorire lo sviluppo dell'associazionismo antiusura, già dimostratosi fattore vincente in molte aree del Paese. Occorre inoltre intervenire con norme chiarificatrici sul versante delle informazioni, in particolare quelle che attengono allo stato di pagatore e ai tempi di cancellazione delle informazioni infondate. L'intervento legislativo sulla materia deve altresì contestualizzare il fenomeno rispetto alla particolare situazione del Paese in termini di presenza di grandi organizzazioni criminali, giacché la pratica dell'usura è spesso sotto il controllo diretto di tali organizzazioni che la rendono veicolo per l'acquisizione illecita di aziende e per incrementare il numero dei propri affiliati. Altrettanto grave è il fenomeno dell'estorsione che svilisce la libertà di impresa, impedisce lo sviluppo reale di intere aree del Paese e alimenta il sistema delle collusioni, soprattutto con riferimento agli appalti pubblici. In tal senso va spezzato il meccanismo della convenienza e della solitudine, garantendo l'intervento dello Stato ogni volta che il cittadino è in difficoltà.

Le repliche del relatore e del Governo sono state rinviate a domani.

In apertura di seduta, il sen. Marcenaro (PD) aveva chiesto un'informativa urgente da parte del Governo sulla tragedia verificatasi di fronte alle coste libiche per la quale risulterebbero disperse centinaia di migranti.

(La seduta è terminata alle ore 18:07 )



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