Mercoledì 15 Dicembre 2010 - 475ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:01)

Il Senato ha definitivamente convertito in legge, nel testo varato dalla Camera dei deputati in prima lettura, il decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, recante misure urgenti in materia di sicurezza (ddl n. 2479).

I relatori, sen. Vizzini e Berselli (PdL), hanno illustrato i contenuti del decreto, votato alla Camera con l'astensione dei Gruppi di opposizione e senza alcun voto contrario. Il decreto reca misure per gli impianti sportivi, in particolare con riferimento ai reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive, nonché disposizioni relative agli obblighi, in capo alle società sportive, di garantire la sicurezza nei propri stadi anche con l'uso dei cosiddetti steward. Si prevedono poi disposizioni per il potenziamento dell'attività di contrasto alla criminalità organizzata e della cooperazione internazionale di polizia, sostenendo in particolare l'attività dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, e viene istituito, presso il Ministero dell'interno, il Comitato per la programmazione strategica per la cooperazione internazionale di polizia (COPSCIP) con il compito di predisporre urgenti linee di indirizzo strategico per rafforzare l'attività del personale delle Forze di polizia all'estero. Altre disposizioni si riferiscono alla tracciabilità dei flussi finanziari e si introducono misure in materia di sicurezza urbana, rafforzando i poteri del prefetto. Si individua un'ulteriore ipotesi di confisca amministrativa obbligatoria e si prevedono disposizioni per la funzionalità del Ministero dell'interno

Quanto alle misure in materia di reati di associazione di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, autoriciclaggio e scambio elettorale politico-mafioso, nonché sui collaboratori di giustizia e altri interventi volti a rendere più rapido ed efficace il procedimento di adozione delle misure dì prevenzione patrimoniale, oggetto nel recente passato di un ordine del giorno accolto dal Governo,

il ministro Maroni, con il consenso dell'opposizione, ha individuato quale strumento legislativo utile allo scopo il disegno di legge in materia di sicurezza pubblica presentato in Senato dal Governo.

Il sen. Casson (PD) ha annunciato, a testimonianza della sostanziale adesione ai contenuti del decreto, il ritiro di tutti gli emendamenti dei Gruppi di opposizione, anche come apertura di credito nei confronti del Ministro Maroni e dell'impegno assunto rispetto alle tematiche oggetto del già citato ordine del giorno approvato lo scorso 3 agosto. Analoga vicinanza di posizioni è emersa dagli interventi in discussione generale e nelle dichiarazioni di voto finale dei sen. Incostante, Perduca, Adamo, Armato, Della Monica e De Sena (PD), Li Gotti (IdV), Divina e Vallardi (LNP), Saltamartini e Boscetto (PdL), Bruno (ApI), Saia (FLI) e Serra (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-Io Sud-MRE). Tutti i Gruppi hanno annunciato il voto favorevole, tranne il Gruppo PD, che si è astenuto criticando la disorganicità imposta dal Governo all'attività legislativa in materia di sicurezza. I rappresentanti dell'opposizione hanno comunque sottolineato la carenza di risorse e di dotazioni messe a disposizione delle Forze dell'ordine, che ne frustra l'impegno quotidianamente profuso. La maggioranza ha invece messo l'accento sui successi concreti conseguiti grazie all'operato del Governo in materia di lotta alla criminalità organizzata e comune e di contrasto all'immigrazione clandestina.

Essendo stati conclusi gli argomenti all'ordine del giorno, le sedute previste per domani non avranno luogo e l'Assemblea tornerà a riunirsi venerdì 17 dicembre alle ore 11,30 per comunicazioni del Ministro dell'interno sui gravi incidenti verificatisi nella giornata di ieri a Roma.

(La seduta è terminata alle ore 19:44 )



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