Mercoledì 19 Gennaio 2011 - 489ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

Il Senato ha approvato, in seconda lettura, il ddl n. 2507 di conversione in legge, con modificazioni, il decreto-legge 26 novembre 2010, n. 196, recante disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della Regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Il provvedimento torna quindi all'esame della Camera dei deputati per la terza lettura.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Prestigiacomo ha inteso anzitutto sottolineare la profonda differenza tra la gravissima emergenza sanitaria in cui si è trovata la Campania due anni fa e l'attuale situazione di temporanea criticità causata da ritardi in un processo di normalizzazione del ciclo dei rifiuti che resta l'obiettivo finale da conseguire. In particolare, il decreto interviene con misure correttive e contingenti, anche escludendo alcuni siti segnati dal disagio sociale, come Terzigno, dall'elenco delle discariche possibili, e con interventi strutturali che potranno semplificare la procedura di realizzazione dei termovalorizzatori, attribuendo inoltre al Presidente della Regione il potere di nominare commissari straordinari per accelerare la realizzazione di impianti strategici ed essenziali e per individuare ulteriori siti da adibire a discarica. Più in generale, viene attribuito al livello regionale una funzione di regia in un'ottica non di prevaricazione delle prerogative di Comuni e Province ma di condivisione delle soluzioni e di superamento della conflittualità permanente tra le istituzioni locali. Il Ministro ha anche manifestato il favore del Governo su alcune modifiche elaborate dalla Commissione di merito, che puntano all'avvio di un programma finalizzato a conseguire una percentuale significativa di raccolta differenziata e ad un ulteriore snellimento ed accelerazione dell'iter per la costruzione degli impianti, obiettivo raggiungibile anche grazie allo stanziamento di 150 milioni di euro per la realizzazione di tutti i necessari impianti intermedi.

A favore del provvedimento si sono espressi il sen. De Angelis (FLI) che ha sollecitato un impegno che prosegua in direzione del superamento della logica emergenziale, il sen. Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-Io Sud-MRE) che ha evidenziato la necessità di mantenere un atteggiamento responsabile sul tema, il sen. Monti (LNP) che ha rivendicato all'attuale Esecutivo il merito esclusivo di aver finalmente affrontato un problema che non può diventare endemico e,infine, il sen. D'Alì (PdL) che ha elencato i risultati concreti ottenuti dall'attuale Esecutivo a fronte delle inadempienze dei Governi e delle amministrazioni regionali precedenti. Contro il ddl si sono invece dichiarati il sen. Di Nardo (IdV) che ha evidenziato l'inefficacia del provvedimento stante il permanente deficit infrastrutturale e il sen. De Luca (PD) che ha spiegato i motivi per cui il decreto risulterà inefficace al pari dei precedenti interventi legislativi, come dimostra peraltro il persistere dell'emergenza.

Nel corso della seduta, l'Assemblea ha proceduto alla votazione per l'elezione di nove componenti effettivi e nove supplenti della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa-UEO. Sono risultati eletti come componenti effettivi i sen. Nessa (PdL), Santini (PdL), Saro (PdL), Valentino (PdL), Bricolo (LNP), Chiti (PD), Giaretta (PD), Marcenaro (PD) e Bugnano (IdV); come componenti supplenti, i sen. Ciarrapico (PdL), Balboni (PdL), Dell'Utri (PdL), Tofani (PdL), Boldi (LNP), Carloni (PD), Crisafulli (PD), Soliani (PD) e Carlino (IdV).

L'ordine del giorno della seduta antimeridiana di domani è integrato con l'informativa del Ministro della difesa sulla morte in Afghanistan del militare italiano Luca Sanna.

(La seduta è terminata alle ore 19:26 )



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