Martedì 19 Aprile 2011 - 543ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

Prosegue in Senato la discussione del ddl n. 2665 di conversione in legge del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, recante disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonché per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo.

Per il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Giorgetti il provvedimento non pretende di rappresentare la base su cui il Governo intende costruire una politica di lungo periodo, trattandosi piuttosto di un intervento che tiene conto di un dibattito svoltosi nel Paese sull'adeguatezza delle risorse destinate alla cultura, un tema su cui si è ritenuto opportuno mitigare precedenti scelte. Analogamente, a seguito di quanto accaduto in Giappone, il Governo ha inteso riflettere sull'opzione nucleare in modo da tenere conto di una sensibilità politica e sociale complessiva e di eventuali e ulteriori elementi di natura tecnica. Quanto alle partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, la norma assicura al Governo un più dinamico strumento di intervento per sostenere aziende di primario interesse nazionale e non certamente le aziende decotte. Sulla materia l'Esecutivo è comunque disponibile a valutare alcuni suggerimenti emersi nel corso del dibattito.

In precedenza, gli ultimi interventi in discussione generale da parte dei sen. Molinari (API), Piscitelli (CN-Io Sud), Possa (PdL), Leddi (PD) e Massimo Garavaglia (LNP), nonché le repliche dei relatori di maggioranza e di minoranza avevano permesso di ribadire le considerazioni già ampiamente svolte nel corso della seduta di ieri. A fronte di una generale soddisfazione per il rifinanziamento del Fondo unico per lo spettacolo (FUS) e per gli interventi a sostegno del sito archeologico di Pompei, sono emerse differenti valutazioni sia sull'adeguatezza dello sforzo finanziario compiuto dal Governo sia sulla validità degli strumenti utilizzati, in particolare con riferimento all'aumento dell'accisa sui carburanti considerato dalla maggioranza garanzia di stabilità dei finanziamenti e invece fortemente avversato dall'opposizione per le ricadute negative sull'inflazione e sui redditi delle fasce più deboli della popolazione. Opposto anche il giudizio sulle altre misure recate dal provvedimento, soprattutto in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione e in tema di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti.

Si è quindi passati ad esaminare l'articolato e i numerosi emendamenti presentati su cui le Commissioni di merito avevano deciso di rimettersi all'Assemblea. Esaurito l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 1, il seguito della discussione è stato rinviato al pomeriggio.

In apertura di seduta il sen. Rusconi (PD) aveva ricordato la figura di Vittorio Arrigoni, giovane volontario italiano brutalmente ucciso a Gaza, luogo da lui scelto per testimoniare vicinanza a popolazioni da tempo ridotte a condizioni di invivibilità. Alle parole di cordoglio del sen. Rusconi si sono associati i sen. Compagna (PdL), De Toni (IdV) e Bodega (LNP), nonché il Presidente Chiti.

(La seduta è terminata alle ore 13:15 )



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