L'Assemblea del Senato ha proseguito l'esame degli emendamenti riferiti agli articoli del ddl n. 2665 di conversione in legge del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, recante disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonché per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo.

L'esame dell'articolato è ripreso a partire dagli emendamenti riferiti all'articolo 2 recante norme per il potenziamento delle funzioni di tutela dell'area archeologica di Pompei. Successivamente sono stati esaminati gli emendamenti e gli ordini del giorno riferiti all'articolo, 3 che proroga il divieto di incroci tra settore della stampa e settore della televisione, e all'articolo 4 recante misure di razionalizzazione dello spettro radiotelevisivo. Con riferimento all'articolo 5, che attiene alla moratoria di un anno della localizzazione e realizzazione degli impianti di produzione di energia nucleare, si è sviluppato un ampio dibattito in relazione all'annunciato emendamento del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo, con cui vengono abrogate le disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari. Il seguito dell'esame dell'articolato è stato quindi rinviato alla seduta antimeridiana di domani che avrà inizio alle ore 10.

Nel corso della seduta il sen. Zanda (PD) ha reiterato una richiesta già avanzata nel corso della seduta antimeridiana tendente a rivedere la decisione assunta dalla Conferenza dei Capigruppo di non tenere sedute nella settimana tra il 25 aprile e il 1° maggio, periodo che andrebbe invece utilizzato, al pari di quanto deciso dalla Camera dei deputati, per esprimere il parere sul Documento di economia e finanza. A sostegno di tale richiesta sono intervenuti i sen. Belisario (IdV), Rutelli (API), Baldassarri (FLI), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE) e Giaretta (PD), mentre il sen. Quagliariello (PdL) è intervenuto per evidenziare l'opportunità di attendere l'esito dell'annunciata nuova riunione della Conferenza dei Capigruppo dell'altro ramo del Parlamento.