Martedì 2 Agosto 2011 - 595ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:05)

Il Senato ha definitivamente convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 23 giugno 2011, n. 89, recante disposizioni urgenti per il completamento dell'attuazione della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari (ddl n. 2825).

In sede di dichiarazioni di voto finali, la sen. Germontani (Terzo Polo:API-FLI) ha richiamato la centralità del tema delle migrazioni nell'attuale fase storica di internazionalizzazione e globalizzazione e ha dichiarato il voto contrario del Gruppo ad un decreto che rappresenta un'occasione persa rispetto ad un approccio maturo che dovrebbe spingere a privilegiare i contenuti anziché la propaganda, a partire da un approfondimento serio del concetto di integrazione.

Nettamente contrario il voto dichiarato dal sen. Pardi (IdV), posto che il decreto si inscrive in un contesto di grande insofferenza verso i migranti e gli ultimi della società, con l'aggravante di essere l'oggetto di uno scambio politico fra la Lega e il PdL cui è stata garantita l'approvazione in Senato del provvedimento sul processo lungo.

Il sen. Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) ha dichiarato il voto contrario del Gruppo, soffermandosi in particolare sull'inaccettabile norma che consente di trattenere per ben 18 mesi nei centri di identificazione e di espulsione persone che non hanno commesso alcun reato. Il Governo ha ancora una volta fornito una risposta emergenziale ad un tema complesso come l'immigrazione, per di più con norme che violano i diritti umani e che sono del tutto inadeguate a rispondere alle sollecitazioni dell'UE.

Il sen. Bodega (LNP) ha invece dichiarato il voto positivo del Gruppo, lamentando la demagogia dell'opposizione che ha tentato di nascondere la sostanza dell'intervento legislativo volto a dare attuazione a due direttive comunitarie e recante norme pienamente coerenti con la legislazione comunitaria sulla materia.

La sen. Adamo (PD) ha motivato il voto contrario del Gruppo sottolineando l'incoerenza di alcune norme contenute nel decreto con i principi costituzionali e con le prescrizioni delle stesse direttive che si vogliono attuare. Il decreto, frutto di uno scambio politico tra le forze di maggioranza, reca norme, soprattutto per quanto attiene ai rimpatri, di dubbia efficacia e di difficile gestione.

Infine, il sen. Saltamartini (PdL) ha dichiarato il voto favorevole del Gruppo ad un decreto importante posto a garanzia del diritto alla sicurezza dei cittadini che sempre si accompagna all'esercizio delle libertà. Le nuove norme inserite nell'ordinamento non producono, come propagandisticamente affermato dalle opposizioni, alcuna compressione di diritti fondamentali, neanche la misura del trattenimento nei CIE dove comunque va assicurato il rispetto della dignità delle persone.

L'Assemblea ha quindi concluso la discussione generale sui documenti recanti il rendiconto delle entrate e delle spese del Senato per l'anno finanziario 2010 (Doc. VIII, n. 7) e il progetto di bilancio interno del Senato per l'anno finanziario 2011 (Doc. VIII, n. 8).

Gli ultimi interventi dei sen. Grillo (PdL), Ferrara (CN-Io Sud), Germontani (Terzo Polo:API-FLI), Mascitelli (IdV), Musso (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Soliani (PD) e Bonfrisco (PdL) hanno ripercorso gli argomenti ampiamente discussi nella seduta di ieri e che trovano spazio nei numerosi ordini del giorno presentati.

Il seguito dell'esame dei documenti in titolo è stato rinviato a domani.

(La seduta è terminata alle ore 20:30 )



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