Mercoledì 14 Dicembre 2011 - 646ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:11)

Il Senato ha avviato la discussione del ddl costituzionale n. 3047 recante introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale, . Il provvedimento, già approvato a larga maggioranza dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione di più ddl costituzionale, viene esaminato insieme ai connessi ddl costituzionale nn. 2834, 2851, 2871, 2881, 2890 e 2965.

I relatori, sen. Vizzini (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) e Azzollini (PdL), hanno riferito anzitutto che il ddl non ha subito modifiche nel corso dell'esame in sede referente, svoltosi presso le Commissioni riunite affari costituzionali e bilancio. Il provvedimento modifica la II Parte della Costituzione, in particolare gli articoli 81 e 97, secondo due principi cardine: equilibrio dei bilanci delle amministrazioni pubbliche e sostenibilità del debito pubblico al fine di soddisfare un'esigenza di integrazione piena nel contesto europeo e di conformare la politica fiscale generale a tali principi. Ci si propone poi una rettifica dell'articolo 117 della Costituzione, diretta a trasferire la materia dell'armonizzazione dei bilanci pubblici dalla competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni a quella esclusiva della legislazione statale e si integra l'articolo 119 per dare sviluppo coerente, a proposito degli enti territoriali, agli enunciati introdotti nell'articolo 81 e nell'articolo 97. Altre misure attengono il contenuto della legge ordinaria di sistema, da approvare con la maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, prevista dal nuovo articolo 81, l'istituzione presso le Camere di un organismo indipendente al quale attribuire compiti di analisi, verifica e valutazione in materia di andamenti di finanza pubblica e adempimento delle regole di bilancio, l'affidamento ai regolamenti delle Camere della disciplina della funzione parlamentare di controllo sulla finanza pubblica, la deliberazione delle Camere, da assumere a maggioranza assoluta, diretta ad autorizzare il ricorso all'indebitamento al verificarsi di eventi eccezionali. Non mancano peraltro alcuni possibili profili critici, tra cui la collocazione della disposizione generale di principio del buon andamento delle pubbliche amministrazioni e l'architettura istituzionale da assegnare all' organismo indipendente da istituire presso le Camere. Da rilevare inoltre l'assicurazione venuta dal Governo che il ddl risulta compatibile con le ulteriori specificazioni del concetto di pareggio del bilancio emerse nel corso del Consiglio europeo dell'8 e 9 dicembre scorsi.

La discussione generale ha offerto l'occasione per approfondire l'importante tematica in discussione da diversi punti di vista. Dagli interventi dei sen. Ceccanti, Lusi, Adamo, Di Giovan Paolo, Cabras (PD), Lannutti (IdV), Mura (LNP), Saltamartini, Tancredi (PdL) è emersa la sostanziale condivisione del testo, quanto meno sotto il profilo dei principi generali e dell'opportunità politica ed economica in un contesto europeo, anche se non sono mancati moniti rispetto al rischio di erosione del principio del primato della politica sulla tecnica economica e finanziaria.

Il seguito della discussione generale è stato rinviato a domani.

In apertura di seduta, il sen. Livi Bacci (PD) aveva richiamato l'attenzione dell'Assemblea sull'assassinio di Samb Modou e Diop Mor, i due cittadini senegalesi uccisi ieri a Firenze da un cittadino italiano che ha ferito gravemente un terzo compagno dei due uccisi per poi togliersi la vita prima che la polizia potesse fermarlo. Il terribile episodio, al di là degli aspetti attinenti alle patologie che colpiscono la mente umana, pone il tema della diffusione di confuse ideologie neonaziste e razziste, richiamando tutti coloro che hanno responsabilità politiche e legislative ad interrogarsi e ad intervenire alla radice del fenomeno.

I sentimenti di condanna dell'accaduto e di profonda e commossa solidarietà ai familiari, agli amici e ai compagni di lavoro delle vittime sono stati espressi a nome del Governo dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Malaschini e a nome dell'Assemblea anche dai sen. Pardi (IdV), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Amato (PdL), Poli Bortone (CN-Io Sud-FS) e Divina (LNP).

(La seduta è terminata alle ore 19:56 )



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