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Martedì 23 Febbraio 2010 alle ore 16:30

339ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha avviato l'esame in prima lettura del ddl n. 1974 di conversione in legge del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 3, recante misure urgenti per garantire la sicurezza di approvvigionamento di energia elettrica nelle isole maggiori.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Saglia ha sottolineato la necessità del decreto che consente, nel rispetto delle normative europee, l'approvvigionamento di energia elettrica in condizioni di favore per alcune imprese energivore che versano in condizioni di crisi, tra le quali l'Alcoa che costituisce ad oggi un grave problema di natura sociale.

La relatrice, sen. Viccari (PdL), ha evidenziato il grave deficit infrastrutturale che penalizza le Isole maggiori in tema di energia elettrica. Le numerose e reiterate criticità, più volte segnalate anche dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, rendono necessario intervenire sia per soddisfare alcune esigenze di sicurezza del sistema elettrico nazionale sia per estendere la capacità complessiva di interconnessione da 2.000 a 2.500 megawatt.

In sede di discussione generale i sen. Donaggio, Sanna, Cabras (PD), Mura (LNP) e Massidda (PdL) hanno espresso, seppure con diversi gradi di condivisione, un orientamento favorevole all'approvazione del decreto, anche se non sono mancate critiche al Governo per un provvedimento ancora una volta a carattere emergenziale, peraltro assunto sotto l'incalzare della protesta sociale. Da parte dell'opposizione si è inoltre sottolineato come la grave situazione cui il decreto cerca di porre rimedio dimostri il carattere strumentale degli annunci dell'Esecutivo a favore della ripresa della produzione di energia nucleare. Nel corso dell'esame dell'articolato sono stati approvati alcuni emendamenti, mentre altri sono stati trasformati in ordini del giorno accolti dal Governo. L'esame del decreto proseguirà domani con la votazione degli emendamenti accantonati.

In precedenza, l'Assemblea aveva respinto una serie di proposte alternative al calendario adottato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo. Nel corso degli interventi dei sen. Finocchiaro, Casson (PD), Li Gotti (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-IS-Aut) è stato in particolare criticato l'inserimento nel calendario del disegno di legge in materia di impedimento a comparire in udienza.

In apertura di seduta i sen. Vizzini (PdL) e Mariapia Garavaglia (PD) avevano espresso cordoglio per la scomparsa del senatore Antonio Cariglia, deputato al Parlamento dal 1963 e al 1976; poi eletto parlamentare europeo e dal 1988 segretario politico del Partito Socialista Democratico Italiano, carica che ricoprì fino al 1992. Il senatore Cariglia si allontanò dalla politica a seguito di Tangentopoli, venendo peraltro assolto rispetto a tutti gli addebiti.

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