Senato TV

Mercoledì 28 Aprile 2010 alle ore 16:37

368ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha approvato in prima lettura il ddl n. 1933 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Bosnia-Erzegovina, dall'altra, con Allegati, Protocolli e Atto finale con dichiarazioni allegate, fatto a Lussemburgo il 16 giugno 2008. Il relatore, sen. Dini (PdL), ha illustrato le ragioni che militano a favore della ratifica dell'importante Accordo e il voto favorevole dei rispettivi Gruppi è stato dichiarato dai sen. Alberto Filippi (LNP), Perduca (PD) e Palmizio (PdL)

Successivamente l'Assemblea ha approvato, sempre in prima lettura, il ddl n. 2024 di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo dello Stato del Qatar per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire l'evasione fiscale, con Protocollo Aggiuntivo, fatta a Roma il 15 ottobre 2002 e del Protocollo di rettifica del testo in lingua italiana della Convenzione e del suo Protocollo Aggiuntivo, fatto a Doha il 19 marzo 2007. Anche di tale provvedimento è stata data illustrazione dal relatore, sen. Dini (PdL). A favore del ddl si sono espressi i sen. Palmizio (PdL), Alberto Filippi (LNP) e Caforio (IdV).

Definitivamente approvato anche il ddl n. 2062 di ratifica ed esecuzione della Dichiarazione di intenti tra i Ministri della difesa di Francia, Italia, Olanda, Portogallo e Spagna relativa alla creazione di una Forza di gendarmeria europea, con Allegati, firmata a Noordwijk il 17 settembre 2004, e del Trattato tra il Regno di Spagna, la Repubblica francese, la Repubblica italiana, il Regno dei Paesi Bassi e la Repubblica portoghese per l'istituzione della Forza di gendarmeria europea, EUROGENDFOR, firmato a Velsen il 18 ottobre 2007. I contenuti e le finalità del provvedimento sono stati illustrati dai relatori, sen. Palmizio ed Esposito (PdL). In sede di discussione e di dichiarazioni di voto, tutte favorevoli, sono intervenuti i sen. Marcenaro (PD), Caforio (IdV), Galioto (PdL) e Alberto Filippi (LNP); unica eccezione, la dichiarazione di non partecipazione al voto da parte del sen. Perduca, membro della componente radicale del Gruppo PD.

In precedenza l'Assemblea del Senato aveva ripreso l'esame del testo proposto dalla Commissione giustizia recante nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense, testo frutto dell'esame dei ddl presentati in materia nn. 601, 711, 1171 e 1198.

Dopo che nel corso della seduta antimeridiana era stata accantonata la votazione dell'articolo 1, è stata ripresa la discussione sull'articolo 2 recante la disciplina della professione di avvocato. L'articolo individua le attività, sia giudiziali che stragiudiziali, di esclusiva competenza degli iscritti all'albo e stabilisce, fra l'altro, che l'uso del titolo di avvocato spetta solo a chi sia o sia stato iscritto ad un albo circondariale e agli avvocati dello Stato. Tra gli emendamenti votati alcuni sono risultati approvati, mentre altri sono stati accantonati; pertanto non si è proceduto alla votazione dell'articolo.

Il seguito della discussione è stata rinviata ad altra seduta.

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