Senato TV

Mercoledì 22 Settembre 2010 alle ore 16:33

427ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Sottosegretario di Stato per l'interno Mantovano ha reso un'ampia informativa al Senato sull'assassinio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso lo scorso 6 settembre. Le indagini, coperte dal segreto e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno, sono state immediatamente avviate dall'Arma dei carabinieri, dalla squadra mobile di Salerno e da personale altamente specializzato dei ROS, dello SCO, dello SCICO oltre che della DIA di Salerno e non trascurano alcuna ipotesi, tanto meno quella di un agguato di stampo camorristico tenuto conto sia dell'impegno del sindaco Vassallo contro fenomeni come il traffico di droga e gli appalti irregolari sia dei crescenti segnali di interesse da parte della criminalità organizzata al territorio del Cilento finora esente da insediamenti camorristici. Nel fornire i dati a testimonianza del forte impegno delle forze di polizia nell'intera area del Salernitano, il Sottosegretario ha evidenziato l'estrema gravità di un atto quale l'assassinio di un sindaco, anche alla luce delle competenze assegnate a tale figura di amministratore, garantendo l'impegno del Governo tanto nel seguire le indagini sull'uccisione di Angelo Vassallo quanto nel garantire che i sindaci possano esercitare le loro delicate funzioni in un contesto di legalità e di sicurezza.

Il successivo dibattito ha fornito occasione per illustrare sia le straordinarie doti umane di Angelo Vassallo, in particolare da parte di chi, come i sen. Andria (PD) e Giuliano (PdL), lo aveva personalmente conosciuto ed apprezzato, sia la figura di efficiente ed amato amministratore locale, come hanno fatto i sen. Ciarrapico (PdL), Di Nardo (IdV), Russo (API), Poli Bortone (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE), Vallardi (LNP), Bianco (PD) e Viespoli (FLI); qualche distinguo in ragione di alcune forme di eccesso di retorica e di strumentalizzazione emerse sulla vicenda è venuto invece dal sen. Compagna (PdL).

Il Senato ha quindi approvato in prima lettura, con modificazioni, il ddl n. 2323 di conversione in legge del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria.

Concluso l'esame dell'articolato, con l'approvazione tra l'altro di alcuni emendamenti aggiuntivi all'articolo 3, anche in sede di dichiarazioni di voto finali particolare rilievo è stato assegnato ai temi della ex Tirrenia e del pedaggiamento di alcuni segmenti viari, in particolare del Grande raccordo anulare di Roma.

A favore del provvedimento si sono espressi i sen. De Angelis (FLI), Mura (LNP) e Orsi (PdL), mentre voto contrario è stato dichiarato dai sen. De Toni (IdV), Poli Bortone (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE) e Vimercati (PD).

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