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Martedì 2 Novembre 2010 alle ore 16:31

450ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea del Senato ha ripreso l'esame del testo proposto dalla Commissione giustizia recante nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense, testo frutto dell'esame dei ddl presentati in materia nn. 601, 711, 1171 e 1198.

La seduta ha preso avvio con un intervento della Capogruppo del PD, sen. Finocchiaro, che ha sottolineato come il supplemento di discussione svolto negli ultimi giorni in Commissione non abbia risolto i problemi rimasti aperti nel corso dell'iter di esame del provvedimento riferiti ai temi della concorrenza, dei giovani professionisti, della cancellazione dall'albo, della forma dell'organizzazione degli studi legali e dei poteri disciplinari del Consiglio nazionale forense. A tali considerazioni si sono associati i sen. Serra (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE) e Belisario (IdV), mentre il sen. Berselli (PdL) ha evidenziato l'ampiezza del dibattito tenutosi in Commissione e in Aula su un provvedimento di cui appare matura l'approvazione.

L'Assemblea ha quindi ripreso l'esame dell'articolato, a partire dagli emendamenti precedentemente accantonati riferiti all'articolo 1, successivamente risultato approvato in un testo emendato. L'articolo 1 prevede che la professione di avvocato sia disciplinata nel rispetto dei principi costituzionali e della normativa comunitaria e individua le funzioni dell'ordinamento forense. I regolamenti di attuazione sono rimessi al Ministro della giustizia previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.

Si è quindi passati ad esaminare gli emendamenti accantonati riferiti all'articolo 2, che reca la disciplina della professione forense. Fermo restando che l'esercizio della professione resta condizionato all'iscrizione all'albo, vengono individuate le attività giudiziali e stragiudiziali di esclusiva competenza degli iscritti.

Il seguito della discussione è stato rinviato a domani.

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