Senato TV

Mercoledì 24 Novembre 2010 alle ore 10:32

465ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha dedicato la seduta antimeridiana alla discussione delle mozioni nn. 288 e 352, primi firmatari rispettivamente i sen. Scanu (PD) e Cantoni (PdL), sul modello di difesa, a seguito dell'incontro di Lisbona che ha ridefinito il concetto strategico della NATO.

Il sen. Scanu (PD) ha anzitutto sottolineato con soddisfazione come stia finalmente prevalendo una logica comunitaria rispetto a stantie tentazioni di tipo nazionalistico, per di più con una presa di coscienza da parte dei Paesi membri dell'Unione della necessità di contenere i costi per la difesa. L'indiscutibile esigenza di aggiornare e di rivedere il modello di difesa italiano da una parte spinge verso soluzioni condivise da parte delle forze politiche, dall'altra impone di affidare al Parlamento un ruolo da protagonista. Il sen. Ramponi (PdL) ha evidenziato l'importanza strategica dello scacchiere mediterraneo, l'area più delicata, pericolosa e di maggiore interesse per l'Italia tra tutte le aree prese in considerazione dall'Alleanza Atlantica. Occorre peraltro prendere coscienza del permanere di minacce quali il terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa, nonché prendere atto della opportunità di approfittare della diversa congiuntura nei rapporti fra la NATO e la Russia per offrire un allargamento delle capacità operative degli interventi in operazioni internazionali sotto l'egida delle Nazioni Unite. Resta il mutato scenario in Afghanistan dove appare possibile prevedere a breve l'avvio della sostituzione delle forze dell'Alleanza con forze locali. Bisogna infine considerare l'emersione di una nuove minaccia, quella cibernetica.

Al termine della discussione, cui hanno preso parte i sen. Pegorer, Negri, Del Vecchio, Marini (PD), Belisario (IdV), Divina (LNP), Contini (FLI) e Gamba (PdL), il seguito della discussione è stato rinviato al pomeriggio al fine di consentire gli opportuni contatti tra i Gruppi per definire un testo unitario.

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