Comunicati stampa del Senato
  • Aprile 2013

    • Mercoledì 10

      Riduzione indennità di carica e dotazione economica, dimezzamento attività di rappresentanza e soppressione rimborsi telefonia per i componenti Consiglio di Presidenza e Presidenti di Commissione

      Tagli per 4 milioni e 600 mila euro annui - Decisione unanime del Consiglio di Presidenza

      Riduzione dell'indennità di carica e della dotazione economica per la segreteria, dimezzamento del contributo per le attività di rappresentanza e soppressione del rimborso delle spese di telefonia per i componenti del Consiglio di Presidenza e per i Presidenti di Commissione.
      Sono queste le misure adottate oggi, all'unanimità, dal Consiglio di Presidenza del Senato. Tali interventi, che si aggiungono alle decisioni già assunte dal Presidente Grasso in relazione alla sua dotazione ridotta del 50%, comporteranno una riduzione della spesa complessiva di circa 4 milioni e 600 mila euro circa all'anno, pari ad un decurtamento del 32% degli stanziamenti previsti per tali voci.
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      rosegue così l'azione di revisione del bilancio del Senato nell'ottica di una attenta e rigorosa gestione delle spese, nel rispetto dell'efficienza, della funzionalità e del prestigio dell'Istituzione.

      Anniversario Moby Prince. Grasso: "La giustizia è l'unico conforto, dal Parlamento parta una Commissione su tutte le stragi irrisolte"

      "Sono trascorsi 22 anni dal 10 aprile del 1991, quando 140 persone persero la vita nel rogo della Moby Prince, la nave passeggeri che entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada di Livorno, e il ricordo di quella tragedia è ancora vivo e indelebile in tutti noi."
      Si apre con queste parole il messaggio che il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha inviato al Sindaco di Livorno, che prosegue: "Come cittadino e come Presidente del Senato, rinnovo la mia vicinanza e il mio affetto alle famiglie colpite, esprimendo il mio più profondo cordoglio per quanti persero la vita in quell'incidente. Le istituzioni e la società civile hanno il dovere di rimanere al fianco di chi è stato colpito da questo tragico evento facendo chiarezza su quanto avvenuto. Il ricordo di ciascuna vittima può diventare memoria collettiva solo se la verità saprà accompagnare l'operato di chi ha il dovere accertare i fatti come realmente accaduti. la giustizia è l'unica forma di conforto per chi ha perso i propri cari in tragedie di così ampia portata."
      Conclude il Presidente: "E' mio auspicio che il ricordo di questa data possa continuare a parlare forte, sollecitando il rigoroso rispetto delle norme di sicurezza anche al fine di evitare che in futuro si ripropongano analoghi eventi. mi auguro che anche il parlamento sappia contribuire a questo obiettivo, utilizzando tutti gli strumenti a propria disposizione, a partire dalla costituzione di una Commissione d'inchiesta sulle stragi irrisolte del nostro paese."



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