Comunicati stampa del Senato
  • Luglio 2014

    • Martedì 1

      Le congratulazioni del presidente Grasso a Martin Schulz: "Nel Senato italiano troverai sempre un interlocutore attento e sensibile"

      "Caro Martin, ho appreso con grande soddisfazione la notizia della tua rielezione a Presidente del Parlamento europeo e desidero farti pervenire le mie più sincere congratulazioni". Così il Presidente del Senato, Pietro Grasso, in un messaggio inviato oggi a Martin Schulz.

      "Sono certo che questo secondo mandato - aggiunge il presidente del Senato - ti consentirà di proseguire, con ancora maggiore determinazione e con la competenza e imparzialità di sempre, l'impegno per l'affermazione del ruolo del Parlamento europeo quale protagonista, insieme ai Parlamenti nazionali, del controllo democratico sulla governance dell'Unione".

      "Nel Senato italiano - conclude il presidente Grasso - troverai sempre un interlocutore attento e sensibile ai temi e alle sfide che dovremo insieme affrontare per il futuro dell'integrazione europea e dei nostri Paesi. Nell'assicurarti il mio personale sostegno e confermarti la mia considerazione e amicizia, ti auguro buon lavoro".

      Messaggio del presidente Grasso ai familiari dei tre ragazzi israeliani uccisi: "La vostra straordinaria speranza e fede invitano tutti noi a non arrenderci"

      "Nel triste momento del ritrovamento dei corpi di Naftali, Gilad e Eyal, vi sono particolarmente vicino. La notizia della morte di questi tre figli del popolo israeliano ci ha lasciati attoniti e smarriti". E' quanto si legge nel messaggio che il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha inviato ai genitori e familiari dei tre ragazzi israeliani uccisi dopo essere stati rapiti il 12 giugno scorso.

      "Ricordo con commozione - aggiunge il presidente Grasso - il dolore composto di Ori Yifrach e di nonna Mazal, che ho avuto modo di incontrare ad Elad la scorsa settimana insieme a mia moglie. La vostra straordinaria speranza e fede nei confronti dell'umanità invitano tutti noi a non arrenderci di fronte al dolore e alla rassegnazione".

      Come ha avuto occasione di ribadire a tutti gli interlocutori israeliani e palestinesi il presidente Grasso ritiene che entrambe le parti debbano evitare azioni unilaterali che possano pregiudicare un accordo di pace e che l'esigenza prioritaria sia quella di proteggere la popolazione civile israeliana e palestinese dalle conseguenze di questo conflitto.



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