Mercoledì 14 Giugno 2017 - 839ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl. n. 2853 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo, già approvato dalla Camera dei deputati.

Il provvedimento ha come priorità la riduzione dell'indebitamento, come concordato con l'Unione europea. La prima parte del decreto-legge contiene misure volte al controllo dei conti pubblici. L'intervento correttivo è complessivamente pari, in termini di indebitamento netto, a 3,1 miliardi di euro, ed è in gran parte operato sul lato delle entrate (per circa 2,8 miliardi). Durante l'esame da parte della Camera sono state predisposte e rafforzate numerose disposizioni volte a ridurre l'impatto della manovra su imprese e cittadini e ad utilizzare parte delle risorse recuperate per favorire lo sviluppo. Particolare rilievo assumono le misure volte a contrastare l'evasione fiscale e a deflazionare il contenzioso tributario. A tali interventi sono state affiancate disposizioni tra le quali la parziale disattivazione delle cosiddette clausole di salvaguardia, le misure per il sostegno alle zone colpite dai recenti eventi sismici del centro Italia e quelle che affrontano le problematiche di bilancio degli enti territoriali.

Nella seduta antimeridiana, dopo la relazione, sono state respinte le pregiudiziali di costituzionalità ed è iniziata la discussione generale, che si è conclusa nel pomeriggio con gli interventi dei sen. Endrizzi, Cioffi, Michela Montevecchi, Vilma Moronese (M5S), Stefania Pezzopane, Elena Ferrara, Ichino, Esposito, Magda Zanoni (PD), Ceroni, Azzollini (FI-PdL), Serenella Fucksia (FL), Crosio (LN), Barani (ALA), Paola De Pin (GAL) e Uras (Misto).Il Ministro dei rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro ha quindi posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl. di conversione del decreto-legge, nel testo approvato dalla Camera dei deputati.

Alla discussione sulla questione di fiducia hanno preso parte i sen. Arrigoni (LN), Zeller (Aut), Endrizzi (M5S) e Ceroni (FI-PdL). Le opposizioni hanno stigmatizzato il comportamento del Governo che, per l'ennesima volta, trasmette al Senato un provvedimento non modificabile. LN ha sottolineato come basterebbero le risorse stanziate per l'accoglienza a coprire l'intera manovra. M5S ha criticato l'introduzione di misure che riducono la sicurezza stradale e non intervengono in maniera realmente incisiva nella lotta al gioco d'azzardo. Secondo FI le risorse a favore delle zone colpite dagli eventi sismici sono assolutamente insufficienti, prolungando in tal modo sine die una situazione insostenibile per le popolazioni interessate.

Le dichiarazioni finali sulla fiducia e la chiama avranno luogo nella seduta di domani.

(La seduta è terminata alle ore 19:56 )



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