Martedì 18 novembre, con la relazione della Presidente Finocchiaro, la Commissione Affari costituzionali ha iniziato l'esame del ddl n. 1385 e connesso, contenente disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati.

Nell'ambito dell'indagine conoscitiva per l'istruttoria legislativa del provvedimento, il 18 novembre si è svolta l'audizione del Ministro dell'interno, Angelino Alfano e del vice Prefetto Fabrizio Orano, funzionario della Direzione centrale dei servizi elettorali.
Mercoledì 19 sono intervenuti il Presidente emerito della Corte costituzionale Gaetano Silvestri, Stefano Ceccanti, Ida Nicotra, Gaetano Azzariti, Sandro Staiano e Gino Scaccia.
Nel pomeriggio di giovedì 20 sono stati ascoltati i Presidenti emeriti della Corte costituzionale Giuseppe Tesauro e Alfonso Quaranta, il vice Presidente emerito della Corte costituzionale Luigi Mazzella, Stefano Passigli, Paolo Feltrin, Giovanni Guzzetta, Felice Carlo Besostri, Massimo Luciani e Antonio Floridia, dirigente della Regione Toscana.

Dossier del Servizio Studi »
Testo a fronte tra il D.P.R. 361/1957 e il testo dell'A.S. n. 1385 (a cura del Servizio Studi) »

Sono proseguite nella seduta di giovedì 20 novembre le audizioni informali nell'ambito dell'esame congiunto dei ddl 1552 e 572 (Ratifica convenzione Aja protezione minori), presso l'Ufficio di Presidenza delle Commissioni riunite Giustizia ed Esteri.

Giovedì 20 novembre, la Sala Capitolare del Senato ha ospitato il convegno: "Tra vecchie e nuove povertà: i minori in Italia a 25 anni dalla Convenzione di New York" in occasione della Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", promosso dalla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. L'incontro è stato trasmesso in diretta dal canale YouTube2.

Giovedì 20 novembre le Commissioni congiunte Esteri e Difesa di Senato e Camera hanno ascoltato le comunicazioni del Ministro della difesa, Roberta Pinotti, sulle nuove misure di contrasto al terrorismo dell'ISIS.

Nella seduta antimeridiana di giovedì 20 novembre, l'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato il ddl n. 1070, in materia di responsabilità civile dei magistrati, avviato nella seduta antimeridiana di mercoledì 19. Restano pertanto assorbiti i ddl n. 315 e 374. Il provvedimento passa all'esame della Camera dei deputati.

Il relatore, sen Buemi, ha illustrato il testo proposto dalla Commissione, che è volto a modificare la legge n. 117 del 1988 al fine di rendere effettiva la disciplina della responsabilità civile dello Stato e dei magistrati, anche alla luce dell'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. La Commissione ha soppresso l'articolo 1, concernente le attribuzioni della Corte di cassazione, escludendo forme di responsabilità diretta dei magistrati. L'articolo 2 ridefinisce la colpa grave, che consiste nella violazione manifesta della legge e del diritto dell'UE, il travisamento del fatto e delle prove, ovvero l'affermazione di un fatto la cui esistenza è esclusa dagli atti del procedimento, l'emissione di un provvedimento cautelare fuori dai casi consentiti dalla legge. Una clausola di salvaguardia esclude che possa dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione di norme di diritto e quella di valutazione del fatto e delle prove. L'articolo 5 disciplina l'azione di rivalsa nei confronti del magistrato: il Presidente del Consiglio, entro due anni dal risarcimento, ha l'obbligo di esercitarla nel caso di diniego di giustizia ovvero nei casi in cui la violazione della legge e del diritto comunitario, o il travisamento del fatto o delle prove, sono stati determinati da dolo o negligenza inescusabile. La misura della rivalsa non può superare una somma pari alla metà di una annualità dello stipendio.

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Alcuni rappresentanti di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sono stati auditi informalmente in relazione all'A.S. 1458, sulle agenzie ambientali, dalla Commissione Ambiente, riunita in Ufficio di Presidenza giovedì 20 novembre.

La Commissione Politiche dell'Unione Europea ha svolto alcune audizioni informali, in Ufficio di Presidenza, sulla proiezione delle Politiche UE nel Mediterraneo: martedì 18 novembre, è stato ascoltato l'Ambasciatore della Tunisia; giovedì 20 è stata la volta dell'Ambasciatore della Turchia.

L'Ufficio di Presidenza della Commissione Industria ha proseguito le audizioni nell'ambito dell'esame dell'atto n. 376 (Affare assegnato strategie nuovi vertici società partecipate dello Stato).
Martedì 18 novembre è intervenuto l'Amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono.
Mercoledì 19 e giovedì 20 è stato ascoltato il Presidente di Sogin, Giuseppe Zollino.

Giovedì 20 novembre, le Commissioni riunite Lavori pubblici e Politiche Ue hanno svolto l'audizione del vice Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in ordine al negoziato in corso relativo al "Quarto pacchetto ferroviario".

La Commissione Enti gestori ha portato avanti l'indagine conoscitiva sulla Funzionalità del sistema previdenziale pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa ed organizzativa, anche con riferimento alla strutturazione della previdenza complementare.
Giovedì 20 novembre, si sono svolte le audizioni del Presidente e del Vicepresidente vicario dell'Associazione Nazionale Promotori Finanziari (ANASF), Maurizio Bufi e Gian Franco Giannini Guazzugli.

Il Ministro per le riforme costituzionali e per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, è intervenuto in Commissione Federalismo fiscale giovedì 20 novembre, sul federalismo fiscale nella riforma costituzionale approvata dal Senato della Repubblica e i riflessi sull'impianto della legge n. 42 del 2009.

Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, è intervenuto davanti alle Commissioni Esteri di Senato e Camera, in seduta congiunta, giovedì 20 novembre, sulle linee programmatiche del suo Dicastero.

In apertura della seduta antimeridiana del 20 novembre si è svolto in Aula un dibattito sulla sentenza della Corte di cassazione relativa al processo Eternit.

Comunicato di seduta »

La Commissione Finanze, nella seduta di giovedì 20 novembre, ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, dei loro succedanei, nonché di fiammiferi (A.G. 106-bis).